giovedì 4 aprile 2024

Confidenze femminili






Francesca era una donna delusa, avuto tante relazioni amorose finite tutte allo stesso modo, cioè con l’inganno e tanta ipocrisia. 

Lei confidandosi con un’amica diceva:

“É importante avere qualcuno con cui sfogarti, con cui poter parlare dei tuoi problemi, delle tue paure, avere qualcuno che non ti giudichi mai, che ti capisca, ti dia consigli, avere qualcuno che ti ami, che ti supporti, che ti valorizzi, qualcuno con cui condividere traumi ed esperienze, uscire, fare festa, dormire, guardare film, cucinare insieme e avere qualcuno che ci sia nel bene e nel male. 

Questo è  chiedere troppo?”

Silvana rispose:”Per esperienza posso dirti che amare significa conoscersi, parlare e risolvere i problemi insieme.

Oggi invece al minimo problemino si va in crisi o si sostituisce la persona... come se fosse oggetto... é tristissimo.”

Francesca era ormai sfiduciata, continuò dicendo: “Sì, spesso la situazione si risolve con un rapporto di forza....alla fine c'è sempre qualcuno che vuole gestire, controllare, comandare e imporre...poi capisco che per una donna sfortunatamente é normale che sia così. 

Si parla tanto del rispetto verso la donna ma nulla cambia, io non sopporto l’uomo padrone, non voglio rinunciare alla mia dignità; mi tengo la mia libertà anche a prezzo della solitudine, dove va a finire la bellezza della coppia,  dove si ritrova la sintonia delle anime, quando mancano gli elementi basilari di un rapporto d’amore.”

Silvana aggiunge: “Si chiamano rapporti creativi e maturi, quelli che funzionano, ma secondo me sono irraggiungibili … sarebbe il  “nirvana” del rapporto in sé, nirvana  perché non tutti ci arrivano e si resta nell’immaginario.

Siamo una società usa e getta in grande percentuale per tutto, rapporti umani compresi.” 

I contenuti di questo dialogo sono molto comuni nelle confidenze tra donne. 

Gli uomini, salvo eccezioni, tendono a trascurare la vera potenza di una donna.

mercoledì 3 aprile 2024

Un seme d’amore







Una notte mi ritrovai a parlare con mia mamma Lucia.

Mi sembrava che non mi avesse mai lasciata. 

Mi vide triste e mi parlò. 

Ecco cosa mi disse:

“Hai un viso che è uno straccio, sei sempre tesa, dietro quello sguardo triste non si vedono i tuoi guai.

Ma perché ti ostini a restare dentro di te?

Prova a scioglierti di più, i guai non valgono la tua felicità.

Lo so, ti senti sola!

Guarda, però, che non sei unica! osserva intorno a te quanta gente sta peggio …

 Perché non sei contenta?

Basterebbe solo che lo volessi! Comprendo, lui per te era importante.

Ma ti assicuro che non hai perso nulla, vedrai un giorno scoprirai la verità.

Se il destino ti ha detto di no…un motivo dev’esserci, sii fiduciosa e abbandona ogni brutto pensiero.

Pensa ad amare un altro che non c'é…lo troverai dentro di te! É il tuo orgoglio, la tua passione per la vita, sappi  che  la vita è lì, per te e non te ne sei accorta ancora.

Quando tempo ci sarà per fare quello che ti piace? Su! non pensare ancora!

Prova a sorridere e vedrai come il cuore accelera i suoi battiti e la tua voglia d’amore esplode.

Sei ricca dentro perché ti ho lasciato il mio seme d’amore.”

Al mattino mi svegliai con un’incredibile energia… potevo sollevare il mondo con una mano.

martedì 2 aprile 2024

Gioventù difficile


Tra i frutti cattivi della nuova gioventù scopro un problema che mi ha sorpresa: i giovani di oggi trovano difficoltà a rapportarsi con i loro stessi coetanei e si chiudono in loro stessi rinunciando a qualsiasi forma di impegno sociale.

Appaiono forti ma dentro la loro anima sono deboli e soltanto in gruppo trovano il coraggio di esporsi.

Spesso dialogano poco con i genitori e se possono li evitano.

Questo è il risultato di alcune famiglie “moderne” che si fregiano di un benessere materiale e ignorano quello morale e psicologico dei loro figli.

Se vi affacciate alla finestra dei social e osservate con attenzione ciò che i giovani dicono di sé stessi e dei loro amici, ne restere sorpresi, increduli.

Noterete ragazze che mettono a nudo sé stesse in tutti i sensi: fisico e morale; usano linguaggi aperti dai quali si nota la mancanza di una formazione culturale seria.

Ci sono ragazzi che conoscono poco l’etica della relazione e si comportano come tanti “Rambo”.

Molte figure che appaiono sui social sono fatte di cartone, finte…costruite appositamente per nascondere una debolezza interiore che crea molto malessere.

Laura scrive:”Carb coma è quella cosa che succede dopo che hai mangiato carboidrati e senti dentro quella trascendentale voglia che ti spinge a spalmarti su una qualsiasi superficie esistente per svenire rovinosamente in una pennichella di 2 ore come minimo.”

Il suo amico aveva detto:”Ho bevuto, fumato, riso tantissimo e poi carb coma che è persistito anche quando siamo usciti per poi finire in un devasto totale e colossale.”

Un’altra amica risponde:”al momento non riesco a trovare una connessione mentale con nessuno, il problema è che magari mi prende pure l’hyne però poi mi scendono tutti … appena aprono la bocca!”

Se questi discorsi sono i segnali di un nuovo orientamento della futura generazione allora c’è da preoccuparsi.

lunedì 1 aprile 2024

La mente umana







La mente umana è  qualcosa di unico nello scibile dell’umanità.

La mente è la persona!

Le sue infinite varianti definisce ogni singolo individuo, e anche il corpo si rivela attraverso il corpo.

La distinzione tra il corpo e la mente è soltanto un trucco a cui si ricorre per elevare la nobiltà dello spirito umano.

Una mente senza un corpo non può esistere mentre un corpo senza la mente perde ogni significato.

Il ripostiglio della mente è il cervello (corpo) che per la sua materialità é in grado di emettere vibrazioni responsabili degli accordi risonanti con quelle del cuore. 

Così nascono le emozioni come frutto di una magia compiuta dalla mente attraverso la creazione dei sentimenti.

L’ empatia è appunto una sincronizzazione di due menti che esaltano il sentimento comune.

La mente crea necessità, dubbi, paure, logiche; miscela l’avere con l’essere; illude e disillude in modo opportunistico.

Per esempio, il ricco, pur avendo tutto, trema al pensiero di una cosa che non ha; il povero è felice per l’unica cosa che ha.

Perdere la mente significa adottare una logica non riconoscibile dall’esterno.

La mente del saggio ha raggiunto l’armonia con le debolezze del corpo.

Dio non poteva creare l’uomo senza la mente … avendola concessa, aveva previsto il peccato !

Se Dio é la mente delle menti dev’essere il corpo di tutti corpi.