Un amore sottratto (breve estratto)

Il
giorno in cui Nicoletta si innamorò fu il primo di una lunga agrodolce
solitudine interiore; non era esattamente lo stato d’animo che lei aveva
idealizzato.
Sin da piccola aveva immaginato l’amore come essenza di una vita
meravigliosa che l’avrebbe vista felice tra le braccia del suo uomo ideale.
Aveva fantasticato sul suo matrimonio; come avrebbe voluto viverlo e quanto
grande sarebbe stata la sua gioia.
Ora, la realtà che le scorreva davanti aveva
tutt’altro sapore: nessun matrimonio all’orizzonte; nessuna festa in programma
e certamente tanta amarezza in arrivo. Erano trascorse cinque settimane e il
ciclo mestruale ritardava. I sintomi biologici le dicevano che quasi certamente
stava per diventare mamma.
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