Di ricordi la mia mente è
stanca.
Tanti amori perduti.
Io piena di tristezza
ho amato
ho amato più di quanto
potessi amare.
Nel mio orizzonte
non è apparso ancora un
raggio di sole.
In un prato cerco compagnia
soltanto i fiori riescono a darmela.
Quanto è piccolo il mondo dal loro davanzale.
Eppure, il mio è isolato.
Di lontano scorgo un fiume.
Mi accingo ad ammirarlo.
Riesco a rispecchiarmi.
Limpide le sue acque
quasi pare uno specchio.
Al di là delle montagne
il sole è scomparso.
Sono le stelle ora a farmi compagnia.
Le guardo e una luce è più
intensa.
Mi fa tenerezza.
È la più bella di tutte.
La luna
quasi mi viene incontro
forse ha compreso il mio
lungo soffrire.
La guardo ancora.
È triste il mio volto
mentre ella mi sorride.
Ecco, il sonno mi sorprende
mi acceca
mi addormento.
Tutto è rimasto come un
ricordo.
Un ricordo infinito.
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