Quando penso al migliore amico di certo non posso pensare
che a lui, bello nell’aspetto e nei modi di fare, alto e snello,
sempre pronto a capirmi ogni volta che gli rivolgo la parola.
Quando
sono triste, mi comprende anche se non gli parlo, per lui basta
guardarmi negli occhi che mi capisce al volo.
È bello quando
scherziamo, sa prendermi in braccio e mi fa girare la testa fino a
farmela trottare come una palla, le sue risate ti lasciano un piacevole
suono.
Lui è sempre impegnato con il suo lavoro ed è raro
vederlo in questi momenti gioviali, il suo rifugio è la sua stanza dove il silenzio fa da padrone.
Per rendere meno tristi le giornate, cerca di essere il più simpatico degli amici.
È
attento nel darmi tutte le attenzioni, mi porta spesso al cinema, a
cena o a fare compere, o a fare semplici passeggiate in riva al mare o
in campagna.
Ci scambiamo regali di ogni
genere, e quando rimprovera lo fa con stile.
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