sabato 4 novembre 2023

La Discriminazione fa parte dell’ignoranza


 
Andrea era un uomo abitudinario. Insegnava matematica in un liceo e nelle ore di pausa si concedeva una passeggiata per prendere un caffè al bar.

Ormai era un cliente fisso del Bar Stella. 

Da un po’ di tempo, davanti al bar sostava un uomo di colore per elemosinare qualche spicciolo.

Andrea si tratteneva spesso con questo straniero. 

Da lui aveva saputo della sua storia di emigrazione e di come era giunto in Italia in quei barconi di cui si parlava tanto in Tv. 

Gianin proveniva dal Sudan e sognava di far fortuna in Italia per mandare soldi alla sua povera famiglia. 

In una occasione, Andrea invitò Gianin a sedersi al tavolo con lui per consumare insieme la colazione.

Il giovane fu contento, si sentì  onorato dell’invito.

Di lì a poco passarono davanti al tavolo due colleghe di scuola.

Senza esitare, Andrea chiese loro di sedersi al suo tavolo…. erano già pronte due sedie libere.

Le due colleghe, avendo notato Gianin, 
cercarono di declinare l’invito.
Andrea insistette! Aveva capito che il rifiuto era causato dalla presenza di un miserabile migrante…. per giunta di colore!

Per evitare l’imbarazzo della situazione, Ganin si alzò dal tavolo e chiese di congedarsi.

Andrea acconsentì, ma poi Rivolgendosi alle due colleghe, disse:

-“Care colleghe, Potete occupare il nostro tavolo perché abbiamo finito e stiamo andando via.”

Andrea uscì dal bar con il braccio destro sulle spalle di Gianin.

Morale: La stupidità è la compagnia di chi discrimina senza ragione.

venerdì 3 novembre 2023

Il Cuore di una Mamma

Arianna aveva soltanto dieci anni quando diventò orfana.

Le fu raccontato dalla nonna con cui ora viveva, che la mamma era in Paradiso per restare tra le stelle e dispensare amore a tutti i bimbi nati sfortunati sulla terra.

Era stata, una persona amabile, per questo Dio le aveva dato questo grande incarico.

Da allora, Arianna è cresciuta con l’amore della nonna. 

Ogni sera si affacciava alla finestra, sperava un giorno avesse potuto scorgere un segno della presenza di sua madre.

Una notte si trattenne un po’ più del solito sulla finestra, sentiva il cuore stringersi per la mancanza di un amore così grande che avrebbe voluto avere.

Il pianto liberatorio prevalse e rivolgendo lo sguardo al cielo stellato si lasciò andare al sentimento 

-“Mamma, perché sei volata via da me?

La nonna è buona e mi vuole tanto bene, ma non sei tu! Io voglio te!

Voglio udire il battito del tuo cuore sostando sul tuo petto.

Voglio sentire le tue carezze. 

Voglio raccontarti di me.

Senza di te, vivo come se mi mancasse qualcosa. 

Mi rattrista pensare alle mie amiche  che hanno una mamma… 

Io non so come  sarebbe stato con te… penso sarebbe stato senz’altro più bello che non averti.

Crescerò, ma per te resterò la bambina  che hai lasciato.”

Il suo discorso fu interrotto dalla nonna che era entrata nella stanza per assicurai che la bambina dormisse.

-“Arianna, che fai alla finestra? Non sei a letto? Non hai sonno?”

Arianna abbracciò  la nonna e si infilò a letto.

-“Nonna, mi manca la mamma? Perché non è con me!”

La nonna si sentì impotente nel cercare di consolarla. 

Riuscì a stento a pronunciare qualche parola perché era triste ricordare la perdita di sua figlia.

-“Arianna, la tua mamma non ti vuole triste, mi ha pregato tanto negli ultimi momenti di vita di farti sorridere … non la deludere.”

Con il viso rigato dalle lacrime, Arianna accennò ad un piccolo sorriso 

-“No, non piango più nonna cara, lo faccio perché mi manca tanto la mamma anche se tu sei buona con me!”

La nonna rassicurò la piccola dicendole  che nei sogni avrebbe incontrato la sua mamma e li nessuno gliela avrebbe più sottratta, spense la luce della stanzetta e la invitò a dormire 

Morale: La mamma è il secondo cuore di ogni bambino.

giovedì 2 novembre 2023

L’Amore Spento

Antonio era un bell’uomo! Aveva occhi celesti ed era biondo. Elegante nei modi … un vero signore! 

Più volte aveva chiesto di sposare Anna, ma i genitori della ragazza si erano sempre opposti.

Lui era senza lavoro e non aveva nessuna prospettiva sul suo futuro.

Così salutò Anna e partì per la Germania dove sperava di farsi strada e arricchirsi.

Un giorno sarebbe ritornato per riprendersi l’amata.

Ad Anna poco importava questo, ma i suoi genitori non avrebbero mai dato il loro consenso!

Trascorsero molti anni e il cuore di Anna era tutto per Antonio.

Purtroppo, l’età avanzava ed era tempo che lei prendesse marito.

Un fabbro, claudicante e non di bell’aspetto, la chiese in moglie.

 Sebbene quell’uomo non navigasse nella ricchezza, aveva comunque un mestiere e i genitori imposero alla figlia di sposarlo.

La dolce Anna non ebbe né forza, né coraggio per ribellarsi e accettò con rassegnazione il suo fato.

Dal matrimonio nacquero quattro figlie che non sentì mai come frutto di un amore ma il risultato di un’ obbedienza

Giunse il giorno in cui Antonio tornò al suo paese e quando seppe che la sua Anna si era sposata cadde  in uno stato di profonda malinconia.

Volle comunque incontrarla prima di ripartire per la Germania e non tornare più.

-“Anna, amore mio, che cosa è accaduto!” Gli occhi dell’uomo brillavano di lacrime trattenute.

-“Antonio, non sai quanto ti amo ancora!” Anna pianse. Poi, cercando di trattenersi, continuò:

-“Ho pregato Dio perché tu arrivassi in tempo … ma non è stato così! 

Ho implorato i miei genitori di aspettare ancora … loro mi dicevano che stavo andando avanti negli anni e mi dovevo sistemare.

 Non puoi immaginare quanto ho sofferto.”

Antonio ascoltò le parole di Anna che giungevano come colpi di fulmine al cuore. Cercò di congedarsi dicendo:

-“Anna, tutti questi anni ho lavorato sodo pensando a te e al nostro matrimonio.

 Non sentivo stanchezza. 

Ogni soldo guadagnato era un pezzo di paradiso che costruivo per noi.

Oggi, vedo che è stato tutto inutile … tornerò in Germania con la tristezza nel cuore. 

 Anna custodì nel profondo quest’ultimo suo incontro con Antonio poiché dal giorno successivo non riuscì più a sorridere.

Morale: Un amore mancato spegne anche il sole. … può condizionare una intera vita.

mercoledì 1 novembre 2023

L’amore è nel cuore

Un giorno una rosa mi disse: 

-“se mi tolgo le spine mi porti via con te?”


-“Senza le tue spine non saresti più una rosa ed io perderei la delicatezza di toccarti.” risposi.


-“Ma io ti amo!”

-“Ti amo anch’io e per questo motivo non devi temere l’abbandono.”


-“Molti, prima di te mi hanno fatto promesse e poi …. “


-“Mia cara rosa, se dici di amarmi sul serio … mi costringerai a restare sempre con te. 


Non si lascia mai ciò che ti fa del bene. 


Resta pure lì nel tuo roseto perché l’amore non ha luogo ma ti porto nel cuore dove nessuno entra senza il mio permesso.