
Bastare a se stessi é indice di grande maturità che si rivela con la saggezza.
Ed è proprio la saggezza a suggerire le scelte migliori durante la vita.
Molti però ignorano le sue direttive o addirittura fanno il contrario.
Purtroppo, se non si accoglie questo concetto, la maturità dell’uomo non progredisce così gli errori e i dolori continueranno ad affliggere gli animi.
In genere è consigliabile mostrare la propria intelligenza con quello che si tace piuttosto che con quello che si dice.
Occorre dare precedenza all’ascolto e alla riflessione prima di parlare o agire.
Agire d’impulso è la maniera più diretta per manifestare la propria immaturità !
Inoltre, l’assenza di razionalità comporta future complicazioni e la fatica pisicologica di rimediare ad errori che solo dopo appaiono evidenti.
L’alternativa alla saggezza è vanità, pochezza d’animo, inconsistenza caratteriale.
L'uomo ricco di spiritualità aspirerà anzitutto all'assenza di dolore, all'essere lasciato in pace, alla calma e alla riflessione, cercherà dunque una vita tranquilla, modesta, ma quanto più è possibile indisturbata, e in conformità a ciò, dopo di aver conosciuto per qualche tempo i cosiddetti uomini, sceglierà la vita ritirata, e nel caso che si tratti di un grande spirito addirittura la solitudine.
Quanto più rilevante è ciò che uno ha in se stesso, tanto meno egli ha bisogno dell'esterno, e tanto meno inoltre possono significare gli altri per lui.
Il saggio non si mostra poiché non ha nulla da dimostrare; egli è consapevole del proprio valore.
Alla saggezza non si arriva in comoda poltrona… si matura con il sapere e l’esperienza diretta.
Chi ti vede in vetta non saprà mai quanta fatica hai sprecato … per lui sarà semplicemente fortuna!


