
La mancanza di qualcuno la senti quando ti rendi conto quanto sia importante la sua vicinanza.
Capita sempre di accusarla quando ci si riscopre soli improvvisamente.
Quella mancanza la si sente
specialmente la sera a letto,
quando ci si ritrova con accanto lo spazio vuoto e freddo delle lenzuola,
ed è allora che alcune bollicine argentate fuoriescono dagli occhi, prima di alimentare un rigagnolo che scivola sulle guance.
Il cuore pregno d'amore, nel sentire quella mancanza è come si frantumasse in tanti pezzi.
Perchè accade tutto questo?
Perchè non possiamo vivere da soli.
Abbiamo bisogno di sentirci coinvolti, trasportati dalla passione, pressati dal sentimento.
In amore, non c'è niente di più triste della lontananza e della mancanza del proprio amato.
Colmare una mancanza non è un atto egoistico mirato alla soddisfazione o al piacere personale.
La presenza dell’amato porta luce in te, così che tu possa conoscerti e riflettere il bene costodito nella tua anima.
La prova di una vera mancanza la ottieni con la lontananza.
Se manifesta rabbia, frustrazione, significa che l’amato era “usato”…una specie di strumento per la propria stabilità e sicurezza.
Se invece, è tinta di romantica nostalgia mantenendo un sentimento triste, amaro, ma fondamentale buono, allora era quella luce che ti illuminava per vivere meglio insieme.
La mancanza lascia i puntini di sospensione nel cuore in segno di un dono ricevuto difficilmente cancellabile.
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