martedì 26 marzo 2024

I romantici, una specie in estinzione


Essere romantici significa appartenere ad una categoria di persone che danno spazio all’anima nella vita di tutti i giorni.

Spesso vengono considerati “strani”, fuori dal mondo pratico, sospesi tra le nuvole della fantasia.

Per coloro che credono di essere “realisti” il giudizio sui romantici è abbastanza duro, gli aggettivi negativi e denigratori si moltiplicano. Questa reazione è giustificabile poiché il contrasto del mondo sensibile con il loro essere crea una inconsapevole rabbia che scaricano infierendo sul giudizio.

Il romantico con il suo spirito muove le stelle, parla al sole e alla luna, si allea con il vento; i suoi amici sono anche animali e oggetti inanimati. Trasferisce nel mondo che li circonda la propria passione, vivono la bellezza, sono empatici e quando aiutano, lo fanno con generosità.

I romantici si nutrono di emozioni, vogliono sentire vibrare dentro ciò che giunge attraverso gli occhi.

Per loro, una vita consumata a inseguire soltanto benessere materiale é una vita persa,l’agiatezza finalizzata a se stessa è un’opera incompiuta. 

L’essere umano assapora la vita soltanto quando si emoziona e per i romantici ogni attimo freddo é occasione di gioia mancata.

I romantici sono anche poeti; sono veri innamorati, principi del sentimento, vettori d’amore.

Purtroppo, la loro apparente irrazionalità tende ad escluderli da alcuni settori sociali, quei settori dove l’egoismo fa da padrone e dove si ignorano le virtù morali.

I romantici, come i saggi, sono eremiti, comunicano con il cuore, ma se il tuo cuore non armonizza con i sentimenti li vedrai assenti.

I romantici sono buoni dentro, pieni d’amore e non hanno bisogno di nulla, oltre alla serenità del proprio essere e al calore dell’emozione.

1 commento:

  1. Sono poche le persone che vivono di sentimenti.Troppo materialismo ci circonda!

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