
Questa sensazione è certamente giustificata dal fatto che non riusciamo a immaginare il mondo senza la nostra presenza, così che qualsiasi cosa, prima che possa riferirsi ad altri, deve passare il filtro del nostro inevitabile egoismo.
Tra l’altro, non puoi vedere la pressione a cui sono sottoposti gli altri, questi ultimi, non possono vedere il dolore che stai provando.
Questa è la realtà! che sia lavoro, famiglia, sentimenti, amici, dovremmo sforzarci di più per capire il punto di vista altrui; dovremmo provare più spesso a metterci nei panni degli altri.
Dovremmo Imparare a pensare in modo diverso, a comunicare in modo più chiaro, ad avere consapevolezza che il nostro pensiero può fallire a causa di fattori che non possiamo conoscere.
Dovremmo sforzarci ad uscire da noi stessi e provare a vederci “da fuori”.
É da tenere presente che tutti quelli che incontriamo stanno combattendo battaglie di cui non sappiamo assolutamente nulla.
Occorre empatia e rispetto per gli altri. Risparmiamo critiche e confronti inopportuni.
É necessario aprire la mente e il cuore perché questa disponibilità ci può condurre verso nuove e meravigliose destinazioni.
Una mente aperta è uno dei doni più preziosi. La capacità di accostarsi alla realtà senza pregiudizi e con la voglia di apprendere.
RispondiEliminaMettersi nei panni degli altri: un compito molto difficile!
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