
La lettura accompagna l’uomo da secoli, trasformandosi con i cambiamenti della società e delle tecnologie. Un tempo i libri erano un privilegio di pochi, poi sono diventati patrimonio collettivo. Oggi, accanto alle edizioni cartacee, troviamo gli eBook, che hanno introdotto un nuovo modo di avvicinarsi alle storie e alla conoscenza.
È meglio leggere in formato digitale o su carta?
Il libro cartaceo un’esperienza che coinvolge i sensi
Il volume tradizionale non è solo un contenitore di parole è un oggetto che suscita emozioni. Il profumo della carta, il peso tra le mani, il gesto di voltare pagina restituiscono una ritualità che invita alla calma e all’intimità con il testo.
Sfogliare un libro significa anche custodire un ricordo le pieghe sulle pagine, le sottolineature a matita, i segnalibri improvvisati diventano parte della nostra storia personale. Un libro letto e riletto conserva tracce di chi siamo stati in quel momento della vita.
Dall’altra parte, l’eBook ha introdotto una rivoluzione. Grazie alla leggerezza dei dispositivi elettronici, centinaia di opere possono essere portate ovunque, pronte ad accompagnare viaggi, spostamenti e attese.
L’accesso immediato alle librerie digitali permette di acquistare e iniziare a leggere in pochi secondi. Inoltre, funzioni come l’ingrandimento dei caratteri, la regolazione della luce o la ricerca di termini rendono la lettura più personalizzabile e inclusiva, soprattutto per chi ha difficoltà visive o necessità particolari.
Studi recenti hanno evidenziato che la lettura su carta favorisce maggiormente la concentrazione e la memorizzazione, perché il cervello si orienta anche attraverso la fisicità del libro, ricordando la posizione di un paragrafo o la sensazione di una pagina.
Al contrario, il digitale privilegia la velocità e la funzionalità, ma può talvolta ridurre il livello di immersione. Tuttavia, non si tratta di una contrapposizione netta entrambe le esperienze si completano, offrendo vantaggi diversi a seconda dei bisogni e dei contesti.
Alla fine, la vera domanda non è quale formato sia migliore, ma quale esperienza ci arricchisca di più. C’è chi trova insostituibile il contatto con la carta e chi scopre nella tecnologia la libertà di leggere ovunque. Non si tratta di scegliere, ma di riconoscere che entrambe le modalità hanno un valore il cartaceo come custode di memoria e simbolo di lentezza, l’eBook come strumento di accessibilità e modernità.
In un mondo che cambia rapidamente, i libri restano. Cambiano i supporti, mutano le abitudini, ma la sostanza non si perde leggere significa aprirsi a nuovi mondi, dialogare con idee lontane, crescere interiormente che sia su carta o su schermo, ciò che conta davvero è non smettere di leggere.


