domenica 28 aprile 2024

Drogati di avidità











Immaginiamo di trasferirci idealmente nel 28 aprile 2224, ci ritroveremo tra perfetti sconosciuti, non esisterebbero neanche i nostri figli e nipoti, forse qualche nome conosciuto potremmo leggerlo al cimitero su qualche lapide erosa dal tempo.

Nelle nostre case vivrebbero estranei.

Probabilmente i nostri discendenti l’avrebbero venduta oppure demolita per costruire una nuova.

Nessuno più saprebbe di noi, diventeremmo nullità del passato.

Esattamente come noi pensiamo oggi di chi ha vissuto ai tempi dell’impero romano.

Le loro strade, le loro case, i loro oggetti sono diventati cimeli storici…materiale da museo, anche i nomi non dicono niente. 

Nulla ci racconta dei loro sacrifici fatti per preparare il mondo che godiamo oggi.

Forse se ci fermassimo a riflettere sul significato della nostra presenza sulla terra, capiremmo quanto sia stupido e irrazionale il desiderio di ottenere tutto... i nostri approcci, i nostri pensieri cambierebbero, saremmo altre persone.

Dedicarsi ad accumulare denaro, trascurando ciò che vale davvero la pena in questa vita é da sciocchi. 

Quanto vale il piacere di una  passeggiata che non hai mai fatto....quegli abbracci non dati... di quei baci ai figli e ai nostri amori... di quei giochi che non abbiamo avuto tempo.

Invece, siamo occupati del nulla, governati dall’avidità e dalla mania di potenza, sprecando momenti irripetibili.

Viviamo questa vita e feriamo le persone come se dovessimo viverla in ma presto si fermerà tutto e scompariremo.

2 commenti:

  1. Droga: tu la consumi, lei ti consuma

    RispondiElimina
  2. Per fortuna non siamo persone che vivono solo per accumulare ricchezze.Per noi vale ben altro!💪🌺

    RispondiElimina