mercoledì 2 agosto 2017

Dimenticare il respiro



Sublime p
ensiero discendi nell’anima a sfidar paure.

Inventa orizzonti trasparenti e mordi il desiderio di vagar lontano per prati mai calpestati.

Il profumo della vita mi spinge ad anelar emozioni per ciò che potrà essere e che mai accadrà se morirò inerte abbandonato anche dalla mia sensibilità.

Cuore mio, amico di un’infanzia ininterrotta, echeggia il tuo battito, libera i brividi che d’increspare la pelle sono maestri.

Lascia che lacrime felici anneghino le incerte ciglia e poi scorrano rapide tra i solchi di guance insolite, dove incauti avvallamenti ricordano l’età non più giovane.

Tentar vorrei 
di perdermi nel mare del silenzio,
così che dal mondo mi allontani.

Ritrovarmi vorrei 
appeso al filo del mistero,
intento a scalar per i segreti sentieri   
e a dimenticar il respiro
 per arrivar lassù e non voler scendere più.

**anonimo**

Nessun commento:

Posta un commento