Nelle
tenebre della notte
rievoco
scene di vita passata
momenti
indelebili.
Una vita
segnata da amori finiti,
rubati.
La tristezza
pervade il mio cuore ormai leso
Ha paura di
ricominciare a battere.
Alzo il capo
cercando qualcosa lassù
Vorrei rifugiarmi nelle stelle.
Lo splendore
che diffondono è sublime.
Mi lascio
incantare e resto immobile quasi ad implorare la mia solitudine
Vorrei
urlare il mio grido è di dolore.
Un dolore
sordo
che non può essere udito
perché è solo
e fa paura.
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