domenica 8 ottobre 2023

Il piacere senza amore è effimero

 Due amanti passeggiano e discutono:
-“Cara, se ti dicessi che mi piaci tantissimo, mi crederesti?”

La donna ci pensò un po’ e poi in modo deciso rispose:
-“No!”

L’uomo sorpreso, domandò:
-“Perché? Tu credi che lo dico per compiacerti?”

-“Amore mio” - rispose la donna -“tu mi ami … e ciò fa in modo che ti affascino e dunque, ti piaccio. Se non mi amassi … non ti piacerei.”

-“Forse, hai ragione! Però, potrebbe piacermi il tuo fisico e non amarti!”

-“Ti sbagli, caro  è probabile che il mio fisico attiri la tua attenzione per puro piacere, ma non durerebbe nel tempo, se 
tu non mi amassi, dopo che avresti conosciuto il mio fisico, la mia attrazione smetterebbe di funzionare.
Pensa, caro, che il piacere è come un passeggero che utilizza il treno soltanto per giungere a destinazione e poi si perde.”

L’uomo sorrise e concluse:
-“La tua metafora è simpatica ma non tiene conto la donna non è un treno e l’uomo non è un viaggiatore.”

-“Certamente!” - rispose la donna 

- “La morale della metafora vuol far capire che il piacere da solo vive poco … evapora … si dimentica. 
Mentre il piacere stimolato dall’amore persiste fino ad apparire inesauribile.”

L’uomo abbracciò la sua donna e le disse:
-“È vero! Mi piaci perché ti amo!”

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