
In attesa della consegna, una candela da festa si fece vanitosa con una delle umili funerarie.
-“Noi apparteniamo ad un’altra categoria di candele. Serviamo nobili e ricche famiglie.”
L’umile candela rispose:
-“Vattene da qui! Questo non è posto per te!” Urlò la candela vanitosa.
-“Scusami, non è colpa mia.”
Mentre accadeva questo, arrivò il commesso che confezionò le candele da festa inserendo tra quelle anche quella umile.
Il pacco preparato fu consegnato alla signora preposta ai preparativi per la festa della ricca famiglia.
Quando lei cominciò a disporle, vide una candela bianca tra quelle colorate e pensò di regalarla ad un poveretto che raccoglieva avanzi di cena per sfamare la sua povera famiglia.
Il povero uomo tornò nella sua casetta dimessa e senza corrente elettrica, con l’idea di sorprendere il suo bambino.
Accese la candela che diffuse luce in tutta la stanzetta. Il bambino gioì nell’assistere alla bellezza della sua casa illuminata.
Quell’umile candela fu felice di consumarsi nel clima d’amore della modesta famigliola.
Il suo pensiero corse verso quella candela vanitosa che si scioglieva senza che nessuno le prestasse attenzione…si consumava senza motivo,così come era stata creata.
Morale: senza amore ogni esistenza passa inosservata e poi dimenticata.
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