
I giovani di oggi, appartenenti a famiglie benestanti, sono condannati dal benessere all’ infelicità.
Materialmente hanno tutto, ma affettivamente poco.
Crescono con genitori assenti e spesso anche litiganti. Smarriscono quei riferimenti essenziali per rapportarsi in salute mentale con il prossimo.
I genitori compensano le loro mancanza con regali e soldi non richiesti.
Uccidono i loro desideri anticipando ogni necessità o voglia.
Alla fine, il giovane ritrova se stesso nel rinnegarli e fuggire da ogni regola di vita riconosciuta da loro normale.
Si inventano distrazioni mortali per sé o per altri.
Ormai sono tanti i casi in cui si divertono compiendo azioni pericolose o fuorilegge.
Recuperarli diventa difficile e a volte impossibile.
Appaiono carcerati da incomprensibili comportamenti, ma l’aspetto più brutto riguarda l’incomunicabilità che si crea.
Tagliano i ponti da chi si sentono traditi ed infine entrano in un doloroso mutismo.
L’adolescenza è quel periodo in cui vorresti scappare di casa perché tuo figlio non ti capisce!
RispondiEliminaTutto ciò che hanno credono sia dovuto e pertanto si sentono autorizzati a compiere atti di violenza anche contro gli stessi genitori e contro il prossimo!!!
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