
È a tutti noto, la questione del rapporto tra scienza e fede e di come questo tema sia stato e sia a lungo dibattuto ed abbia dato luogo a conflitti spesso contrastanti sia per la fede, che per la scienza.
La scienza ammette la ragione, mentre le religioni includono rivelazione, fede e sacralità.
Emma è una bella e giovane donna, aspetta il suo primo figlio.
In una delle solite visite di routine, le dicono che il bimbo è molto malato, Emma è disperata chiede aiuto ai medici che però le dicono che purtroppo il bambino è idrocefalo e non ha buone aspettative di vita, forse avrà poche ore di vita dopo la nascita.
Emma e suo marito non si arrendono, partono per gli Stati Uniti D'America chiedendo cure palliative che possono avere riscontri positivi sul nascituro.
IL viaggio della speranza è lungo, Emma si affida alle preghiere, nonostante ha sempre sostenuto che non esiste un Dio, ma che la scienza ha sempre trovato soluzioni ai problemi.
A metà luglio, entra in travaglio poco prima del cesareo hanno l’ultimo incontro con l’equipe medica che la segue da mesi, insieme al loro eventuale consenso, dovrebbero staccare i tubi di monitoraggio per la respirazione al piccolo Andrea.
Emma e Tommy ancora una vota dicono di no!, si oppongono…, nasce Andrea che resta in terapia intensiva per molto tempo.
Tommy assiste al parto, lo sente piangere e si commuove nel vedere suo figlio vivo.
Sembra essere un bambino normale e bellissimo, fa tutte le cose che fanno tutti i bambini.
Emma e Tommy si chiedono come è potuto accadere, i medici restano increduli difronte ad una diagnosi devastante, non potevano immaginare e non si danno una spiegazione logica all’accaduto e a ciò che hanno assistito.
La diagnosi finale degli specialisti, fu che in qualche modo il cervello del bambino ha trovato il modo per liberare naturalmente l’ostruzione e il reindirizzare il fluido in eccesso che stava causando l’aumento del liquido celebrale.
I due coniugi, hanno sentito più e più volte la parola miracolo e intervento del divino in questi lunghi mesi di ospedalizzazione, loro sono persone pratiche, che sicuramente credono nella scienza e nella tecnologia medica, ma in cuor suo Tommy ha avuto prova concreta che Dio è coinvolto in questa storia riguardo alla loro vita.
Questa esperienza ha dato una forte prova dell’esistenza di Dio, oggi Emma è Tommy, credono e hanno una fede più solida perché Dio fa ancora miracoli.
RispondiEliminaLia Frascà
Bellissima storia non aggiungo altro, solo che Dio esiste