
Un bambino si sentiva solo, non aveva un papà e la mamma era spesso fuori casa per lavoro.
Lei doveva provvedere a tutto, a cominciare dal sostentamento economico per finire ai servizi di casa.
La sera rientrava tardi e preparava il cibo per il giorno seguente, lavava, stirava e a sera tarda, prima di andare a dormire, si recava nella stanza del figlio, lo baciava mentre dormiva e gli lasciava un bigliettino con su scritto: “Oggi ti voglio più bene di ieri.”
Il bambino si era abituato a quella frase e ogni mattina appena sveglio cercava il bigliettino della mamma.
Il cuore gli batteva per l’emozione ogni volta che si apprestava a leggere, conosceva il contenuto del biglietto, ma leggeva come se fosse sempre la prima volta.
Quel bambino divenne adulto e il pensiero che la sua mamma gli voleva bene, lo rese affettuoso con tutti, ottimista e amante delle buone maniere.
Aveva conosciuto il vero amore, ne aveva assorbito l’essenza e da persona sensibile era in grado di restituire al suo prossimo tutto l’amore ricevuto.
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