
Jeff e Sandy erano sposati da poco. Sfortunatamente, Jeff viveva sulla sedia a rotelle e Sandy mostrava segni di debolezza mentale.
Le rispettive famiglie aiutarono i due giovani a realizzare il loro sogno d’amore.
Si può negare a due sposi di avere un figlio?
certamente, no, anche se si sa che una scelta del genere potrebbe portare altra infelicità?
Non rispondiamo a questa domanda perché il figlio arrivò.
La previsione che il nascituro portasse anch’egli l’handicap fu esatta.
Nacque Vito che ai suoi 6 anni gli fu riconosciuto ufficialmente la disabilità.
Il ragazzo era iperattivo e con problemi di locomozione, mentalmente non filtrava nulla … diceva quello che pensava indipendentemente da tutto.
Così il suo comportamento guidato dai servizi sociali dava grandi dispiacere ai genitori.
Si era creata una famiglia che non poteva badare a se stessa.
In questa storia dov’è l’amore?
Rispondere ai desideri che non porteranno benefici ma che servono soltanto a lenire una sofferenza interiore, non sono atti d’amore.
L’amore prospetta gioia, visione positiva della vita.
In alcuni casi serve ragione e comprendere che le scelte devono tener conto della reale situazione dell’essere.
Si può essere felici anche in presenza dell’handicap se si accompagna alla consapevolezza per la quale alcune rinunce sono inevitabili.
Nessun commento:
Posta un commento