lunedì 1 gennaio 2024

Un debito d’amore

Isa era arrivata ai suoi 60 anni. Aveva soltanto un figlio, cresciuto senza padre. Il suo primo e unico amore era durato soltanto un anno, poi il suo uomo partì improvvisamente senza neanche un saluto. 

Jack era un soldato americano. Lo ricorda ancora, alto, biondo e con un sorriso da far perdere la testa a qualunque donna.

Suo figlio,  Luca, gli assomiglia tanto, peccato che non abbia potuto vederlo.

Una mattina, mentre Isa preparava il pranzo, sentì bussare.

Non aspettava nessuno a parte l’arrivo del figlio. Guardò dallo spioncino e vide in attesa un signore distinto che indossava un grosso cappello.

Appena la porta si aprì l’uomo sorridendo disse:

“Buongiorno Isa.”

La donna restò perplessa.

“Chi siete? Come conoscete il mio nome?”

L’uomo si tolse il capello prima di rispondere:

“Non mi riconosci? E’ vero! Sono passati tanti anni … “

Isa si sentì di svenire. Quel viso, quella voce straniera … non poteva che appartenere al suo uomo, al padre di suo figlio.

Isa pianse…lasciò l’uomo alla porta e si sedette per non cadere.

“Ti prego Isa lasciami entrare!” 

“Come hai potuto dimenticarmi? Perché sei tornato?”

Jack si avvicinò alla donna e disse:

“Ero un ragazzo allora! Ma non ti ho mai dimenticata!”

Isa si ricompose e fece accomodare Jack nel salotto.

“Dimmi, sei da solo? Che cosa hai fatto in tutti questi anni?”

“Ho lavorato tanto e ho accumulato denaro … avevo in mente di rientrare in Europa e di cercarti, finalmente ora sono qui.”

Isa non riuscì a trattenere la commozione. Ormai erano diventati maturi in età, ma non rinunciarono a ripetere quel bacio dato tempo addietro.

Si abbracciarono per due lunghi minuti e in un secondo cancellarono gli anni di solitudine.

Nell’abbraccio, Isa piangeva, singhiozzando diceva:

“Jack hai un figlio! Mi hai lasciata con un dono!”

Jack sorpreso, disse:

“Dov’è? Lo voglio vedere!”

Il destino è un grande regista … regala trame impensabili.

Jack aveva appena chiesto di Luca quando la porta si aprì con il figlio che apparve.

“Mamma, Chi è questo signore?”

“Figlio mio, Dio mi ha concesso un miracolo … mi ha restituito tuo padre.”

Luca sembrò paralizzato… non volle ragionarci si gettò su Jack per abbracciarlo.

Aveva tanto desiderato conoscere suo padre ed ora non aveva bisogno di nessuna prova per sentirlo suo.

La famigliola si ricompose … in tre parlarono di tutto … del passato e di quello che doveva essere il futuro.

Luca era rinato perché aveva ora un padre.

Isa aveva ritrovato il suo uomo.

L’amore, seppure in ritardo, aveva saldato il suo debito.

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