Già da molto tempo conversavano via chat discutendo su qualsiasi cosa.
La particolarità di questi amici derivava dal fatto che non si erano mai incontrati fisicamente, nelle loro menti esistevano solo le foto dei profili, ogni altra aspetto si era formato grazie all’immaginazione.
Lui era immaginato biondo, alto e con una carica di vitalità. Lei, invece, si presentava dimessa e un po’ timida e tanto bella.
Un giorno la conversazione prese un svolta, Dario dichiarò amore:
“Vera, é giunto il momento di dirti la verità.”
La ragazza si preoccupò e domandò:
“É successo qualcosa?”
“Credo di essermi innamorato di te!”
Lei rise e disse: “Non prendermi in giro!
Non ci siamo mai incontrati … come fai ad essere innamorato di me!”
Dario voleva dare un tono serio alla sua dichiarazione:
“Ormai, quando sono in chat con te … per me è come se mi stessi vicino. Mi hai abituato alla dolcezza delle tue parole … mi hai catturato per lo stile delle tue risposte … dalla saggezza dei tuoi commenti.”
Vera capì che Dario parlava sul serio e volle chiarirsi:
“Caro ragazzo, anch’io trovo piacevole chattare con te … sappi però che la vita reale può essere diversa da quella che ci appare.
Quando ci scriviamo evitiamo di considerare gli aspetti poco piacevoli e questo rende le nostre conversazioni idilliache, quindi è azzardato dirsi innamorati.”
Dario insistette:
“Vera, qualunque cosa tu voglia dirmi non diminuirà la mia voglia di incontraci e vederci. Sono sicuro di amarti!”
Vera era convinta che doveva scrivere la verità sulla sua condizione fisica:
“Mi dispiace per quello che fra poco saprai … metterà in crisi la nostra amicizia. Vorrei crederti innamorato di me .. non sai quante volte l’ho sognato! ma la realtà non è quella che tu immagini.
Dario io non posso camminare! da un anno sono su una sedia a rotelle! ora che sai … vuoi ancora incontrarmi?”
A questa domanda non fu data nessuna risposta.
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