
La dimenticanza del dolore provoca arroganza e spesso, illusione di potenza.
Nella vita si gioca con i contrari… così come fa la natura quando alterna il giorno alla notte, quando contrappone la vita alla morte.
I contrari rivelano l’essenza in sé che prende colore e significato in base alla sponda da cui li vediamo.
Un cieco che torna a vedere dirà: “É bellissimo ammirare il tuo viso!”, mentre chi ti vede tutti i giorni non ci fa neanche caso!
Bisognerebbe praticare l’assenza e la mancanza per dar valore a ciò che abbiamo!
Ecco che le guerre ci fanno apprezzare la pace; la malattia da valore alla salute; l’odio richiama l’amore.
Per questo motivo Dio non ci ha reso eterni!
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