
Un giorno, un professore di filosofia si presentò in classe con un grande vaso di vetro trasparente e diversi oggetti: delle pietre grandi, dei sassolini, della sabbia e un bicchiere d'acqua.
Senza dire una parola, iniziò a mettere le pietre grandi dentro il vaso, una alla volta, fino a riempirlo.
Poi chiese agli studenti: "Il vaso è pieno?".
Gli studenti, guardando il vaso colmo di pietre, risposero di sì.
Il professore, allora, prese i sassolini e li versò nel vaso, i sassolini, essendo più piccoli, si infiltrarono negli spazi tra le pietre grandi, riempiendo ulteriormente il vaso.
Ancora una volta, il professore chiese: "Il vaso è pieno?".
Gli studenti, un po' più incerti, risposero di nuovo di sì.
A questo punto, il professore prese della sabbia e la versò nel vaso, la sabbia si insinuò negli spazi tra i sassolini e le pietre grandi, riempiendo ogni vuoto.
"Ora il vaso è pieno?" chiese il professore.
Gli studenti, ridendo, risposero di sì, pensando che non ci fosse più spazio per altro.
Infine, il professore prese il bicchiere d'acqua e lo versò nel vaso.
L'acqua, naturalmente, si infiltrò tra la sabbia e riempì anche i più piccoli interstizi.
"Ora il vaso è veramente pieno," disse il professore.
Poi, il professore spiegò: "Questo vaso rappresenta la vostra vita.
Le pietre grandi sono le cose più importanti: la famiglia, la salute, le passioni, tutto ciò che è fondamentale per voi.
Se mettete prima le cose piccole, come i sassolini e la sabbia, nella vostra vita non ci sarà spazio per le cose davvero importanti.
Imparate a dare la priorità alle pietre grandi, perché sono quelle che contano di più.
Il resto troverà il suo spazio, ma solo se avrete dato priorità a ciò che è essenziale."
Questo è un promemoria potente su come dovremmo gestire il nostro tempo e le nostre energie, concentrandoci prima sulle cose che contano davvero.
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