
Un giocatore di calcio nervoso per una partita importante potrebbe avere una credenza superstiziosa nella fortuna di indossare i suoi calzini incantati.
Secondo gli studi, indossare i calzini farà sentire quel giocatore più sicuro e aumenterà il suo controllo percepito sulle sue prestazioni nel gioco.
Se pensi che sia illogico credere nella fortuna, gli studi non vogliono dimostrare che la fortuna esiste, intendono soltanto verificare che esista un nesso tra il “credersi” fortunati e l’efficacia delle nostre azioni, dimostrano semplicemente che le persone che credono nella fortuna sperimentano un aumento della loro autoefficacia, che può cambiare l'esito delle loro azioni.
Mentre l’analisi condotta nel 2014 ha dimostrato che i credenti nella fortuna hanno aumentato l'autoefficacia nel risolvere alcuni compiti subito dopo una serie fortunata con il lancio della moneta.
Contrariamente, i non credenti, nonostante siano stati anche loro fortunati con il lancio della moneta, hanno visto una diminuzione della loro efficienza nello svolgere gli stessi compiti affidati ai credenti.
Ciò significa che quando una persona con una bassa convinzione nella fortuna, ha fortuna, si aspetta che la sfortuna in futuro livelli le cose, anche quando il risultato sia completamente derivato dal caso.
Ironicamente, le persone che pensano di comportarsi razionalmente, non sottoscrivendo la credenza superstiziosa nella fortuna, si comportano in realtà in modo altrettanto superstizioso, aspettandosi in futuro un bilanciamento con i casi sfortunati.
In generale, le persone che pensano di essere fortunate potrebbero sentirsi più sicure nell'affrontare nuovi compiti e sfide, perché hanno aspettative più elevate di un risultato positivo.
La morale della questione suggerisce che credere nella fortuna aiuta molta nell’essere veramente fortunati.
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