
Marco, un uomo di mezza età, è sempre stato ben ancorato alla terra, non amava viaggiare e aveva evitato di prendere aerei per tutta la vita, preferendo la comodità della sua auto o dei treni.
Tuttavia, un giorno, ricevette un'importante offerta di lavoro da un’agenzia internazionale a New York.
Dopo averci pensato a lungo, decise di accettare, ma ciò significava dover prendere un aereo per la prima volta.Il giorno della partenza, Marco si svegliò con una sensazione di inquietudine.
Mentre si preparava, la paura si fece strada nei suoi pensieri. Immaginò il decollo, il terribile rumore dei motori e l'idea di essere sospeso nel vuoto.
Arrivato all'aeroporto, il suo battito cardiaco accelerò.
Le persone intorno a lui sembravano tranquille, mentre lui si sentiva come se il mondo stesse crollando.
Quando entrò in cabina, il suo posto vicino al finestrino lo mise ulteriormente a disagio.
Le istruzioni di sicurezza della hostess suonavano come un lontano eco, mentre lui lottava per controllare la sua respirazione. "Non posso farcela," pensò, ma ormai era troppo tardi per tornare indietro.
L'aereo iniziò a muoversi sulla pista e Marco chiuse gli occhi, pregando per una partenza tranquilla.
Quando l'aereo accelerò e si sollevò da terra, sentì una stretta allo stomaco, le turbolenze lo coglievano all'improvviso, e un brivido di panico lo invase, le sue mani si aggrapparono al bracciolo, e la sua mente cominciò a fantasticare su situazioni catastrofiche.
Nonostante tutto, un pensiero lo fece riflettere: "La paura è solo una reazione, posso affrontarla."
Così decise di aprire gli occhi e guardare fuori. Il panorama che si svelava di fronte a lui era magnifico: le nuvole sembravano morbidi cuscini sotto di lui, e le città si riducevano a minuscole miniature.
Respirando profondamente, cominciò a contare ogni numero lo aiutava a calmarsi, e la sua mente iniziò a focalizzarsi sul viaggio e non sulla paura. Iniziò a chiacchierare con la persona seduta accanto a lui, scoprendo che anche gli altri viaggiatori avevano le loro paure, ma anche storie incredibili da raccontare.
Dopo alcune ore, il volo giunse al termine senza ulteriori incidenti, quando l’aereo toccò terra, Marco esplose in un sorriso di liberazione.
Si rese conto che aveva affrontato una delle sue paure più grandi e che, in fin dei conti, l’esperienza era stata più bella di quanto avesse immaginato.
Uscì dall’aeroporto con una nuova prospettiva, pronto ad affrontare le sfide della vita con un rinnovato coraggio e la consapevolezza che a volte, ciò che ci spaventa di più può rivelarsi una delle esperienze più gratificanti.
Luigi borzacchiello
RispondiEliminaLe esperienze indubbiamente aiutano a vivere e affrontare tutto con un piglio diverso .
Impara di più chi ha il coraggio di lasciarsi penetrare da ciò che succede , avendo cura di guardare con "compassione" anche gli angoli bui , di prendersene cura .
Le auguro una tranquilla giornata !