
Due anziani seduti su una panchina nel parco discutono tra loro.
-“Antonio, tu hai paura di morire?”
-“Come uomo terreno ti dico sì, ma come anima eterna, vedo la morte come una frontiera che ci divide da un mondo incredibilmente bello”.
Paolo aveva posto questa domanda perché temeva di soffrire e soprattutto di lasciare i suoi cari.
La serenità di Antonio non lo convinse e riprese:
-“Invidio questa tua convinzione. Ma dimmi quali ragioni hai per credere in quel mondo favoloso?”
Antonio sorriso e si approcciò a rispondere come chi rivela una grande verità.
-“Rifletti Paolo. Immagina una vita senza sofferenze, senza fatica e piena di sentimenti di amore, gioia. Soltanto questa idea non ti fa pensare a un vero paradiso?
Non è un luogo dove andare …. è un essere dell’anima che può stare ovunque.
Oggi è nei nostri corpi … un giorno sarà altrove e in ogni dove.
Tutto questo non è stupendo?”
Tutto questo non è stupendo?”
Paolo restò quasi ipnotizzato dalle parole di Antonio. Continuò ad ascoltare senza interromperlo
-“Inoltre, potremo conoscere i cuori dei nostri cari. Sapremo della loro sincerità e ne saremo orgogliosi di scoprire la loro vera intimità.
Anche se scopriamo qualcosa che. non ci piace, saremo felici ugualmente perché assisteremo alla loro rinascita d’amore.
È bello pensare che non avremo limiti e vivremo il bene come continua sorpresa.”
Paolo non riuscì a trattenersi:
-“Antonio, tu fai apparire il dopo morte come migliore della vita stessa!
-“Infatti, lo è! La prova la desumi da coloro che fanno esperienza di premorte e dicono di non aver voluto tornare in vita, ma che in un certo senso sono stati costretti dai medici rianimatori!”
Paolo scosse la testa e rispose:
-“Tu fai sembrare la vita umana come una punizione o una prigione che dura al massimo cento anni!”
Antonio reagì con una risata.
-“Con tutti i sacrifici fatti in questa prigione, non credi che morendo, meritiamo un premio?”
Paolo allungò il braccio sulla spalla di Antonio e disse:
-“Amico mio, mi ha dato una pillola contro la paura di morire… credo che mi stia facendo effetto!”
I due uomini sorrisero insieme e alzarono lo sguardo al cielo per accecarsi al sole di mezzogiorno… quasi a non voler vedere per pochi attimi i disagi del mondo terreno.
Morale: La vita è nel cuore … nella mente è soltanto immaginazione.
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