
Stavo sognando nel dormiveglia del primo mattino.
Nel sogno ero con mio marito in salotto quando improvvisamente lui si sentì male.
-“Lucia, sto male … mi gira forte la testa e non riesco a respirare!”
Io mi agitai immediatamente. Eravamo soli in casa e non sapevo cosa fare.
-“Giulio, forse è un malore passeggero … ti accompagno a letto e chiamo un dottore.”
La donna non fece in tempo a finire la frase perché il marito si abbandonò esamine sulla poltrona.
Mi svegliai terrorizzata e cercai mio marito che avevo accanto a me nel letto.
-“Giulio, Giulio, svegliati!”.
-“Che ti prende, Cara! Lasciami dormire ancora un po’!”
La donna rinfrancata dalla voce del marito, disse:
-“Giulio, ti amo!”
L’uomo intontito dalla sveglia repentina rispose:
-“Lucia hai tutto il tempo per dirmelo dopo!” Poi le accarezzò il viso e le disse:
-“Anch’io ti amo. Stai tranquilla… restiamo ancora un po’ nel letto . Oggi è domenica.”
Lucia si avvicinò al suo corpo e con la testa appoggiata sul suo petto, continuò a parlargli:
-“Ho fatto un brutto sogno e volevo che tu sapessi quanto ti voglio bene.”
Giulio si commosse e poi le disse:
-“Sei la moglie migliore che potessi avere. Riesci a farmi passare il sonno anche alle sei del mattino!”
I due coniugi sorrisero insieme e si abbracciarono … mentre Lucia e nel suo pensiero si ripeteva “Per fortuna era un sogno!”
Morale: Non è mai inopportuno manifestare il proprio bene a chi ami poiché l’occasione non potrebbe più ripresentarsi.
Carpe Diem
RispondiEliminaCogliere l'attimo, significa ponderare le proprie scelte e assumersi piena responsabilità delle proprie azioni
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