Jane era una bimba affettuosa, legatissima a suo padre.
Il suo desiderio era quello di vederlo sorridere.
Tutte le volte che lo vedeva allegro gli saltava tra le braccia per sentirne la forza e il calore.
Il suo papà era nato il 25 Dicembre, il giorno in cui si festeggia la nascita di Gesù.
Per quel giorno Jane doveva pensare ad un dono specialissimo.
Suo padre aveva tutto … cosa poteva inventarsi una bimba come lei.
Ebbe un’idea folgorante!
Acquistò una scatola, scrisse un biglietto e lo chiuse all’interno.
Poi si procurò una carta dorata per avvolgere la scatola.
Sigillò il suo dono con un fiocco colorato con tanti cuoricini.
Un bigliettino esterno riportava:
“Per il mio bellissimo papà”.
Il regalo fu posto sotto l’albero di Natale in attesa del grande giorno.
Il destino agisce e non tiene conto delle ragioni umane, così, un incidente automobilistico tolse la vita a Jane pochi giorni prima di Natale.
Il padre non si convinceva di aver perso la figlia. Attese il giorno di Natale per aprire il regalo che lei aveva preparato.
Quel mattino, con il cuore in gola e le lacrime agl’occhi, aprì il suo regalo.
Sorprendentemente la scatola era vuota!
In fondo c’era un foglio ripiegato scritto per mano di sua figlia.
Lentamente lo aprì.
-“Caro Papà, non sono riuscita a trovare un oggetto prezioso come te.
Però, ho qualcosa che ti farà molto piacere.
La scatola non è vuota!
Dentro ho messo tutti i miei baci per te!
Ogni volta che sarai triste, apri questa scatola e prendine uno.
Io avrò la gioia di immaginarti sorridente.
Sono felice di avere il papà più bello del mondo.
Ti voglio tanto bene.
La tua Jane.”
Quel ragalo fu la più bella idea che ebbe Jane. Fu ispirata dall’amore genuino ricevuto dai suoi genitori.
Morale: Si è capaci di Amare soltanto se siamo stati amati.



