
La società cambia perché cambiano i valori, i giovani vedono la scuola come luogo di privazione e la cultura come prerogativa dei vecchi.
Secoli di filosofia sbriciolati dalla logica consumistica e della sregolatezza.
Un ragazzo discuteva con il suo professore : “Mi mandano a scuola per imparare la storia, la matematica e tutte le altre materie inutili che sicuramente dimenticherò.
Non sapete quanto m’importa di Garibaldi o delle equazioni!
Mentre io perdo tempo a scuola, un mio amico lavora, il sabato gira in macchina e offre da bere agli idioti come me!”
Il professore scosse la testa, sapeva che il suo allievo aveva perso la fiducia in ciò che i genitori gli raccomandavano, così tentò una risposta:
“Caro Emilio, capisco il tuo punto di vista, però per qualche minuto ascoltami attentamente.
Una persona che vuole avere un ruolo importante nella vita, deve necessariamente avere doti che gli permettono dare qualcosa di valore al prossimo, tra le doti più belle e potenti si trovano la sana ragione e il cuore buono.
Queste doti si sviluppano con l’educazione al pensare e l’attenzione all’anima.
In questo senso, la storia, la matematica, la fisica e tutte le altre discipline sono ottimi formatori. Dimenticherai molte cose ma saranno servite a farti nascere le tue idee … quelle che avrai solo tu, diverse dagli altri ma sempre eccezionali.
Anche i tuoi modi saranno influenzati da pensieri nobili, gentili, eleganti.
Tutto questo succede lentamente attraverso lo studio e procede fino a fare emergere le tue naturali inclinazioni.
Di te diranno che sei una persona colta, amabile, intelligente, autorevole.
Il tuo amico che ha abbandonato la scuola e oggi va in giro con la macchina, potrà accumulare denaro, concedersi il lusso, però un giorno si sentirà piccolo davanti a te.
Tu potrai essere umile quanto vuoi, ma lui ti vedrà come un Dio.
La cultura dona aristocrazia all’anima. Quando parli o scrivi componi pensieri armonici pieni di giudizio.
In ogni attività in cui sarai convolto saprai svolgerla al meglio e diventerai esempio.
Quando invecchierai vedrai il tuo corpo deperire con la mente ancor giovane e con tanta voglia di continuare a imparare.
Se vuoi rinunciare a questo grande obiettivo, non frequentare più la scuola.”


