mercoledì 16 ottobre 2024

La memoria umana




Quando parliamo del sistema di memoria umano, troviamo tre sistemi di memoria principali, memoria a breve termine, memoria a lungo termine e memoria sensoriale.

La memoria sensoriale, contiene solo informazioni sensoriali come vista, suono, olfatto, ecc. ma la cosa principale è che dura solo pochi secondi, ad  esempio, lo chiamiamo buffer sui computer.

 Il buffer funziona come un booster, dovresti concentrarti solo sulla parola "AMORE”, il cervello attiverà automaticamente questa memoria sensoriale e riceverai una notifica dal tuo cervello che questa parola è importante.

 La memoria a breve termine, è anche chiamata memoria di lavoro è paragonabile ad un quiz veloce, dove si possiede un opuscolo con le risposte. 

Ora, quelle risposte dalla memoria ricevuta risolveranno il quiz, ma se qualcuno ci chiedesse di fare lo stesso quiz il giorno dopo, la maggior parte delle persone non lo supererebbe, perché le risposte sono state immagazzinate nella memoria a breve termine che è di durata breve.

 Infine c’è la memoria a lungo termine, per cui, diversi eventi accadono nella nostra vita e durano per sempre nella nostra memoria. 

Non possiamo rimuoverli il più delle volte sono correlati a sentimenti emotivi, alcuni momenti inaspettati e qualcosa di più triste o più felice. 

Lo scopo della memoria a lungo termine è di conservare conoscenze ed esperienze che possono essere utilizzate in futuro.

 I percorsi di recupero della memoria del cervello si rafforzano quando la conoscenza viene praticata ripetutamente. 

È stato dimostrato che alcune strategie, come la ripetizione dilazionata, che prevede la revisione delle conoscenze a intervalli progressivamente più grandi, hanno molto successo, ciò può comportare l'uso di flashcard, l'autovalutazione o la trasmissione delle conoscenze a un'altra persona. 

La pratica costante rafforza i percorsi cerebrali che sono collegati alla conoscenza, aumentandone gradualmente l'accessibilità. 

Rendendo le informazioni più riconoscibili e accessibili, questa tecnica migliora il recupero delle informazioni oltre ad aiutare a codificarle nella memoria a lungo termine.

 La prima cosa è il fattore emotivo che può influenzare il processo decisionale. 

 Non tutti sono in grado di prendere decisioni in modo efficace a causa di un attaccamento emotivo o di una mancanza di fiducia, a volte, sono la pressione ambientale e i fattori sociali a svolgere un ruolo significativo nel processo decisionale. 

Le decisioni delle persone sono spesso prese dalle norme della società o dall'influenza di figure autoritarie, ciò può portare a decisioni più favorevoli alle aspettative sociali rispetto alle preferenze personali.

martedì 15 ottobre 2024

L’importante è provarci







"Conosci il percorso per arrivarci?" chiese una voce da lontano.

"Sinceramente? 

Non lo so." rispose, le parole lente, ponderate. "Ma ci proverò." continuò.

 Non è quello che facciamo tutti, quello che stiamo tutti cercando di fare? 

Così spesso, dobbiamo metterci in una posizione in cui non siamo esattamente sicuri, entrando nell'ignoto con nient'altro che una debole speranza a guidarci come una stella lontana che brilla fuori dalla nostra portata, ma la cui luce è comunque visibile ai nostri occhi nudi.

Chiediamo persino indicazioni, come se qualcuno là fuori avesse le risposte che stiamo cercando. Eppure, in fondo, lo sappiamo, sappiamo che non ci sono garanzie.

 Percorriamo un sentiero che è tutt'altro che liscio, tutt'altro che una strada fiorita. Invece, è una strada spesso avvolta in una fitta nebbia di dubbi, paure e "e se?".

E se non ce la facessi? 

E se fallissi? 

E se non potessi diventare la persona che sogno?

Sì, c'è sempre la possibilità che inciampiamo.

 Potremmo rimanere delusi, non solo dal risultato, ma da noi stessi, dalle scelte che abbiamo fatto e dai rischi che abbiamo corso. 

Eppure, quale altra scelta abbiamo se non quella di correre un rischio? 

Restare fermi significa negarci la possibilità di qualcosa di più grande.

 Quindi, ci aggrappiamo all'idea che il viaggio in sé, con tutti i suoi colpi di scena, ne valga la pena.

 Anche con l'incertezza, c'è qualcosa da guadagnare, qualcosa da guardare avanti e qualcosa da capire. E così, andiamo avanti.

E se ci riuscissi? 

E se questo mi mettesse su un percorso migliore alla fine?

Ci proveremo, nonostante non lo sappiamo, come la luce della stella, per quanto lontana, ci dà qualcosa a cui puntare. 

È fragile, ma abbastanza da farci muovere attraverso le ombre del dubbio, forse è il più grande atto di coraggio che possiamo offrire al mondo e a noi stessi.

 Onestamente? 

Non lo so, ma ci proverò.

lunedì 14 ottobre 2024

Le debolezze delle donne




Ogni donna è insicura, per quanto carina sia. 

Sì, sa di essere carina, attraente o sexy, qualunque sia la classificazione che si voglia attribuire, ma c'è questa profonda sensazione di "mancanza" di qualcosa. 

E questo probabilmente perché sa dove risiedono i suoi piccoli difetti (nessuno, nessun corpo è perfetto), per quanto piccole o insignificanti siano le imperfezioni.

 È stato scoperto che le donne mostrano maggiori tendenze al nevroticismo e bassa autostima e sembrano concentrarsi di più sulle inadeguatezze che su ciò che possiedono.

 Il nevroticismo descrive la tendenza a provare emozioni negative e processi correlati in risposta a minacce e punizioni percepite; questi includono ansia, depressione, rabbia, autocoscienza e labilità emotiva. 

Le donne sono molto astute e attente a nascondere questo loro stato di essere, poiché ritengono che le ripercussioni potrebbero essere terribili. 

Esporre la debolezza o la vulnerabilità di qualcuno è difficile, e lo è ancora di più per le donne con le loro amiche. 

Evolutivamente e socialmente l'aspetto di una donna è ancora una delle principali considerazioni in base alle quali viene giudicata e selezionata come compagna/moglie e quindi gioca un ruolo più importante non solo nell'assicurare che sia all'avanguardia, ma anche nel mascherare le inadeguatezze. 

C'è anche l'aspetto della gelosia.

 È stato dimostrato che le belle donne tendono ad avere meno amici (di entrambi i sessi) e hanno difficoltà a capirne (a 20 anni) le ragioni. 

Tuttavia, invecchiando, acquisiscono esperienza e comprensione delle potenziali ragioni sottostanti. Inoltre, nei vari studi è emerso che le donne carine tendono ad associarsi a ragazze simili nell'indice di bellezza, e anche questo ha un senso. 

Le donne con un indice più basso tendono a "odiare segretamente" le donne bellissime e a evitarle.

 La loro gelosia non è solo passiva, anzi, è stato anche dimostrato che le donne bellissime sono prese di mira dalle loro amiche/conoscenti, forme di diffamazione, calunnia, voci e denigrazione di vario genere che la alieneranno. 

E se quella splendida donna si veste in un modo un po' succinto o considerato sexy, viene vilipesa e presa di mira in modo feroce.

 Naturalmente, alcune splendide donne tendono a fare affidamento o a sposare un comportamento e un abbigliamento modesti per compensare gli effetti negativi, migliorare gli effetti della gelosia indotta dalla sua bellezza e cercare di far parte di una confraternita.

domenica 13 ottobre 2024

La bellezza è nella natura

 




Quando ci guardiamo intorno, ci sono così tante persone che sono depresse, perché? 

A causa delle loro caratteristiche facciali, delle forme del viso o del loro aspetto è un tipo di malattia che si diffonde come un incendio boschivo sui social media. 

Gli standard sono stabiliti dalle persone in tutto, come nella forma del naso, delle orecchie, degli occhi, del viso, del corpo,  portano a una bassa autostima nelle persone di nuova generazione, che cercano servizi di chirurgia estetica per correggere il loro viso.

 Non penso che ci sia nulla di sbagliato nei lineamenti naturali del viso di qualcuno, tutti  sono belli nel loro viso naturale, sempre più persone si stanno sottoponendo a chirurgia plastica

 Negli ultimi anni, le procedure cosmetiche sono aumentate, molte persone, che  sostengono di amarsi  cercano comunque di cambiare aspetto per migliorarsi.

 Ci sono così tante ragioni per cui le persone non si sentono a loro agio nel loro sé naturale a causa degli standard stabiliti dalla società, delle persone sui social media e tutti perdono la loro autostima vedendo la versione perfetta di persone o modelli sui social media.

 È un messaggio molto forte per questa generazione, in particolare "Non perdere la tua individualità”, siamo solo in gara per apparire sempre più carini, ignorando il fatto che potremmo perdere noi stessi nel soddisfare gli altri.

 La bellezza risiede in ogni immagine di esseri umani, che siano: occhi piccoli o grandi, labbra piccole o grandi, corporatura equilibrata o non equilibrata.

 Non cadiamo nella trappola di cambiare il nostro aspetto in base al fatto di piacere a tutti, bisogna accettare te stessi per quello che si è senza remore, ricorrendosi di essere unici e dei capolavori imperfetti.