
Quando parliamo del sistema di memoria umano, troviamo tre sistemi di memoria principali, memoria a breve termine, memoria a lungo termine e memoria sensoriale.
La memoria sensoriale, contiene solo informazioni sensoriali come vista, suono, olfatto, ecc. ma la cosa principale è che dura solo pochi secondi, ad esempio, lo chiamiamo buffer sui computer.
Il buffer funziona come un booster, dovresti concentrarti solo sulla parola "AMORE”, il cervello attiverà automaticamente questa memoria sensoriale e riceverai una notifica dal tuo cervello che questa parola è importante.
La memoria a breve termine, è anche chiamata memoria di lavoro è paragonabile ad un quiz veloce, dove si possiede un opuscolo con le risposte.
Ora, quelle risposte dalla memoria ricevuta risolveranno il quiz, ma se qualcuno ci chiedesse di fare lo stesso quiz il giorno dopo, la maggior parte delle persone non lo supererebbe, perché le risposte sono state immagazzinate nella memoria a breve termine che è di durata breve.
Infine c’è la memoria a lungo termine, per cui, diversi eventi accadono nella nostra vita e durano per sempre nella nostra memoria.
Non possiamo rimuoverli il più delle volte sono correlati a sentimenti emotivi, alcuni momenti inaspettati e qualcosa di più triste o più felice.
Lo scopo della memoria a lungo termine è di conservare conoscenze ed esperienze che possono essere utilizzate in futuro.
I percorsi di recupero della memoria del cervello si rafforzano quando la conoscenza viene praticata ripetutamente.
È stato dimostrato che alcune strategie, come la ripetizione dilazionata, che prevede la revisione delle conoscenze a intervalli progressivamente più grandi, hanno molto successo, ciò può comportare l'uso di flashcard, l'autovalutazione o la trasmissione delle conoscenze a un'altra persona.
La pratica costante rafforza i percorsi cerebrali che sono collegati alla conoscenza, aumentandone gradualmente l'accessibilità.
Rendendo le informazioni più riconoscibili e accessibili, questa tecnica migliora il recupero delle informazioni oltre ad aiutare a codificarle nella memoria a lungo termine.
La prima cosa è il fattore emotivo che può influenzare il processo decisionale.
Non tutti sono in grado di prendere decisioni in modo efficace a causa di un attaccamento emotivo o di una mancanza di fiducia, a volte, sono la pressione ambientale e i fattori sociali a svolgere un ruolo significativo nel processo decisionale.
Le decisioni delle persone sono spesso prese dalle norme della società o dall'influenza di figure autoritarie, ciò può portare a decisioni più favorevoli alle aspettative sociali rispetto alle preferenze personali.
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