sabato 20 luglio 2024

Libertà e giustizia

 








George Stinney Jr, era un bambino di origine africana, aveva 14 anni quando fu giustiziato negli Stati Uniti.

Fu accusato di aver ucciso due bambine bianche, i cui corpi furono trovati vicino alla casa in cui lui viveva con i genitori.


All’epoca dei fatti, tutti i membri della giuria erano bianchi, gli fu data sentenza di morte. George si è sempre proclamato innocente portava sempre con sé la Bibbia


I sui genitori  furono minacciati e fu loro impedito l’accesso a corte per sostenere il figlio; in seguito furono espulsi dalla città. 


George trascorse molti giorni in carcere senza avere la possibilità di vedere i suoi cari, fu tenuto in isolamento, lontano dalla sua città, e fu interrogato da solo, senza alcuna assistenza legale.


Fu infine giustiziato su una sedia elettrica e a distanza di molti anni più tardi, la sua innocenza è stata finalmente provata da un giudice del South Carolina. 


L’unico crimine commesso da George agli occhi della gente ben più grave: essere nato nero.


Oggi, ammettere tutto questo è un pugno nello stomaco e che la discriminazione, sebbene in modo più subdolo, è una realtà che ci accomuna ancora oggi e può avere effetti altrettanto letali, anche in Europa.


È essenziale che noi dalla pelle bianca continuiamo a parlare di razza e privilegio, di abuso del potere e diritti umani, di accoglienza e integrazione, di giustizia e di cosa possiamo fare nel nostro piccolo per aiutare, sensibilizzare e pure denunciare chi ci siede accanto. 


Resta l’intento a voler costruire, un mondo un po’ più giusto, soprattutto più umano per proteggere tutti i bambini come fossero i nostri.


Purtroppo, il razzismo non è solo americano è dell'uomo e lo si trova in ogni parte del mondo. Anche in Italia nel 2024.

1 commento:

  1. Il razzismo era , é , e resterà sempre una piaga della nostra ipocrita società .

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