mercoledì 28 agosto 2024

Segni che restano












Anna era un’adolescente tranquilla, in famiglia papà Luca  lavorava come direttore di banca e mamma Paola gestiva un’impresa di pulizie 

I genitori di Anna, spesso erano occupati con il lavoro e non possono badare ai loro figli Anna è la figlia maggiore, Alessio è più piccolo di un paio d’anni 

La gestione della casa e dei figli spesso veniva affidata ad una tata 

Quando Anna era alle elementari studiava spesso con una sua compagna di scuola che abitava nello palazzo 

Erano gli anni 70 le due amiche 

frequentavano la quinta elementare, Luisa, era molto più brava a scuola, quando si poteva Anna saliva da lei per fare i compiti 

Suo padre Maurizio era molto malato aveva il cancro ai polmoni 

e non poteva più andare al lavoro, Flora sua moglie, era stata assunta al suo posto in un’azienda di luce e gas 

Ad Anna faceva un po’ paura, era sempre in casa con gli occhiali da sole con voce roca e foulard al collo vestito elegante anche in casa, di solito stava in camera sua .

Le ragazze normalmente studiavano in cucina, era una stanza molto luminosa, Maurizio, nonostante il male incurabile, fumava ininterrottamente una sigaretta dopo l’altra 

Quel giorno Anna indossava un maglione dolcevita bianco molto aderente che segnava il seno ancora acerbo, era già abbastanza formata anche se  molto magra.

Ad un tratto,  Maurizio entrò in cucina e inizio a parlare con loro 

Anna ha un solo vivido ricorda  di quando lui disse a sua figlia 

Luisa:”hai visto la tua amica ha già le tettine!” e gliele sfiorò, fu un gesto meccanico, giusto un secondo

Ad Anna diede fastidio questa ironia e quel gesto come anche a sua figlia Luisa, cosi trovò una scusa per rientrare subito a casa al piano di sopra e non tornare  più a studiare da lei

Anna non dette spiegazioni a sua madre del perché non voleva più andare a studiare dalla sua amica 

A distanza di qualche mese 

Il padre di Luisa venne a mancare.

Quell’episodio le creò qualche problema, da allora evitò di indossare maglie attillate con la disapprovazione di sua  madre che non riuscì a capire come mai

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