
C’erano giorni in cui il sole sembrava sorgere solo per illuminare il tuo sorriso, Babbo.
Ricordo ancora quelle mattine in cui il profumo del caffè si mischiava alla tua voce, calma e profonda, che annunciava l’inizio di una nuova giornata.
Per me eri tutto rifugio, maestro, complice. Sei stato il mio primo amore, quello puro, assoluto, che nessuna distanza, nessun tempo può cancellare.
Quando ero piccola e avevo paura del temporale, bastava la tua mano sulla mia per sentirmi al sicuro.
Nei momenti difficili, quando la vita sembrava troppo pesante da sostenere, le tue parole erano un abbraccio invisibile: “Non ti preoccupare, ci sono io con te, non sei sola.” Tu c’eri, anche nel silenzio, anche quando il mondo intorno a me sembrava crollare.
Hai saputo insegnarmi cosa significa amare senza condizioni, proteggere senza opprimere, sostenere senza pretendere nulla in cambio. Sei stato il mio faro quando la notte era troppo buia e il mio vento quando le mie vele sembravano ferme.
Ricordo gli sguardi complici, le risate semplici, le chiacchierate sotto le stelle, i silenzi condivisi che dicevano più di mille parole. Eri la mia casa, Babbo, quel posto sicuro che ognuno cerca nella vita.
Gli anni sono passati da quando hai lasciato questo mondo con il tuo ultimo saluto, ma il tuo amore è rimasto. È un’eco dolce che mi accompagna ogni giorno, che mi dà forza anche adesso che il tuo volto è solo nei miei ricordi, ma il tuo cuore batte ancora nel mio.
A te dico grazie per avermi insegnato a vivere con coraggio, a credere nei sogni, a non mollare mai. Grazie di essere stato il mio Babbo, unico e insostituibile. Il mio Babbo putativo che nonostante tutto mi hai amata e Il nostro legame non finirà mai.
E così continuo a camminare nella vita, portando con me ogni tuo gesto, ogni tuo insegnamento. Il dolore della tua assenza si fonde con la gratitudine per averti avuto accanto.
Ogni volta che chiudo gli occhi, ti sento perché l’amore vero non muore mai resta, si trasforma, diventa luce. E tu, Babbo caro, sei la mia luce eterna.
Mi manchi tanto.
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