Altruismo ed egoismo

Ogni volta che scelgo un'immagine per l'argomento, mi fa pensare... non solo alla scelta più appropriata, ma a volte anche più profondamente all'argomento di cui sto scrivendo...

 Oggi sto pensando all'altruismo e se esista davvero! E l'immagine che affiora nella mia mente, suscita davvero sentimenti di affetto verso la madre e il piccolo, mi fa quasi invidiare il loro amore accogliente

Per buona parte della mia vita, ho lottato con il costante scontro interiore tra altruismo e la sua apparente mancanza. 

Ero solita essere stupita e ispirata da persone carismatiche che sembravano fare liberamente del loro meglio nella vita, e tuttavia essere così pronte a dare, ad aiutare chi gli stava intorno...

E mi chiedevo del mio egoismo interiore. 

Per quanto cerchi di fare del bene, di essere gentile e di aiutare i miei simili, non sono riuscita a sfuggire al senso di colpa che provo quando mi vedo troppo orgogliosa, troppo pronta a prendermi cura di me stessa più che di un altro.

 Nel tempo, ho imparato ad accettarlo, almeno in parte, come la realtà dell'esistenza umana.

 Noi umani siamo programmati per pensare prima a noi stessi, anche se per fortuna abbiamo anche una bontà di bilanciamento che ci spinge ad aiutare gli altri, ci dà piacere nell'aiutare gli altri, a volte ci fa persino sacrificare i nostri bisogni per gli altri...

L'altro giorno stavo guardando un episodio di tenera amicizia, quando mi sono sentita così bene dentro, guardando i tre amici tornare insieme. 

So che queste scene erano così prevedibili e forse sdolcinate, ma non ho potuto fare a meno di notare l'intensità del buon sentimento che l'amicizia e la bontà ci portano!

 Questo mi ha indotto a pensare, a fare ulteriori ricerche sull'altruismo.

L'aspetto positivo di tutto ciò è proprio come i buoni umani, mentre l'aspetto negativo (e leggermente deprimente) è che l'altruismo è condizionato dalla necessità di sopravvivenza della specie. In tal senso, si direbbe che il vero amore non esiste ed è solo un modo per farti generare bambini!

 C'è ovviamente anche l'aspetto religioso, che considera gli umani più speciali, con la nostra bontà data da Dio, una caratteristica angelica che dobbiamo coltivare molto di più, rispetto alle nostre debolezze "animali".

 Onestamente, ognuno sceglie la sua direzione ...

 Potrei essere davvero scientifica e basarmi sulle prove... e questo mi lascerebbe con la sensazione di "qual è il senso dell'esistenza!"? 

Che senso ha "essere buoni se è solo un trucco per far andare avanti gli esseri umani"?

 Oppure potrei mantenere la mia spiritualità e positività... e sentirmi bene, forse a volte incredibile, anche se forse un po' ingenua dentro... Potrei guardare alla vita come a una cosa che attraversi. 

Godertela e basta, come ritengo opportuno, nessun giudizio ha un significato definitivo e chiaro.