mercoledì 27 novembre 2024

Onorando mio padre









C'è stato un tempo in cui non avrei voluto dire una parola.

 Mi viene in mente l'amore che un padre ha nel suo cuore.

Non nella pompa e nella situazione a tutto volume, ma nel fare il suo lavoro in modo discreto. 

E tra le braccia di questa forza, io raggiungo le sue mani che sono stagionate; che sono gentili.

 Nella pazienza che dona, anche se stanco, riesco a vedere ciò che pensa.

 Da lui ho ricevuto tutto ciò che ho e il suo amore si mostra nel modo di operare. 

 Ricordo ancora le notti, le discussioni a bassa voce.

 Il consiglio infinito ogni volta che passeggiavamo.

 Come ha eretto il mio sogno sulla progressione di ogni giorno.

 Ora i suoni che portano momenti di quieto significato sono nei suoi occhi.

 Nel modo in cui guarda il mondo con aria autoritaria, ma non lo controlla, non lo giudica.

 Che in ogni passo lui era stato lì per proteggermi.

 Con il potere della forza come una montagna e del cuore come la marea o l'oceano.

 Grazie, caro babbo, in tutto e per tutto.

 Per tutto l'amore che hai condiviso, per la vita che hai costruito.

 Per le esperienze che abbiamo avuto, per il lavoro preparatorio che hai fatto.

 Sei più che un padre per me, sei tutto ciò di cui ho bisogno, sei l'uomo che amo.

 L'eroe che mi ha rivelato come credere.

 E anche se è impossibile descriverlo, diciamo la verità

 Sono quella che sono grazie a te.

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