domenica 19 gennaio 2025

Una storia d’amore

 



Anna Chiara era una ragazza tanto dolce quanto timida, si era laureata da poco in farmacia.

 Proveniva da una famiglia molto umile e i suoi genitori si erano sacrificati per mantenerla agli studi nonostante, lei fosse preparata e ottenuto la borsa di studio ogni anno.

Finalmente aveva coronato il suo sogno ma ora doveva trovare un’ occupazione in linea con il suo titolo di studio.


Il padre, Guglielmo, conosceva il farmacista  del suo piccolo paese. Questa era l’unica possibilità che si doveva tentare per lavorare senza lasciare il paese. Così disse ad Anna Chiara:”Cara figliola penso che dobbiamo provare a chiedere al mio amico farmacista don Antonio e suo figlio Stefano se possono aiutarti a inserirti come loro dipendente.”


La ragazza si mostrò scettica dicendo:“Papà, non credo che si fideranno di una novellina come me, non ho referenze se non quelle universitarie dove ho raggiunto il mio traguardo con il massimo dei voti. E poi sicuramente avranno già dei collaboratori.”


Il padre rispose:” Conoscendo il mio amico Antonio ti aiuterà.”

Difatti, il farmacista accettò subito di prendere la ragazza nella sua attività perché conosceva Guglielmo suo amico da tanti anni e mantenendo l’amicizia ancora nel rispetto reciproco.


Anna Chiara iniziò la sua carriera felicissima di farlo nel suo paese.

Lei, oltre ad essere brava nel suo lavoro, era anche una bella ragazza.

Questo particolare non fu secondario nella decisione di Stefano presa insieme a suo padre di farla lavorare con loro.


Con il tempo Tra Anna Chiara e Stefano nacque del tenero. Il farmacista faticava a mantenere il suo atteggiamento austero in presenza della sua collega. 


Anna Chiara nascondeva nella timidezza il piacere di sentire l’interesse e la gentilezza di quell’uomo.


Un giorno, approfittando della tardiva chiusura della farmacia, Stefano trovò il coraggio per rompere le formalità e dichiarare amore ad Anna Chiara.


La donna aveva immaginato e disiderato nella sua fantasia quel momento ed ora era giunto!


“Anna Chiara, é inutile che io finga ancora! Mi sono innamorato di te e spero che tu l’abbia capito. Voglio che tu sia la mia compagna di vita.” 


Anna Chiara abbassò le sguardo e con un filo di voce, disse:”Stefano, sono  lusingata da questa tua esternazione. Come donna non esiterei a condividere questo sentimento che ci ha preso. Però, temo che sia prematuro iniziare una relazione senza una seria riflessione.” 


“Che cosa c’è da riflettere? So soltanto che con te mi sento bene e trovo ogni tuo sguardo incantevole… insomma, ti voglio con me non soltanto per motivi di lavoro.”


Anna Chiara  riprese a parlare:”Stefano, ho paura di innamorarmi di te… io non sono altro che una modesta ragazza. Sarò in grado di rispondere alle tue attese? 


L’uomo, con un piglio nervoso, rispose:

Io voglio te e questo basta! . “Non devi temere niente e nessuno perché nella mia famiglia sarai accolta con la mia stessa gioia.”


Anna Chiara abbracciò il suo Stefano. 

Presto  si sposarono, ebbero figli  e invecchiarono insieme.


Quando si dichiara amore si promette tutta la bellezza dell’anima. 

Disattendere quella promessa si fa torto a Dio.

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