
È un rituale che faccio ormai da anni: alzo lo sguardo e…con tristezza, ti cerco tra le stelle e mi soffermo a cercare la più bella.
É a quella stella a cui ho dato il tuo nome che aveva già il suo significato: LUCE
Io purtroppo non ho avuto la gioia di poterti avere accanto mamma, né ricevere il tuo amore per colpa di quel qualcuno, che alle tue spalle ha agito senza farsi troppi scrupoli.
Una sera, con mio grande rammarico, il cielo era oscurato da nuvole, non c’erano stelle.
Ci sono rimasta male, non avevo la vista nitida, stavo per rientrare poi osservando meglio tra quelle oscure e tetre nuvole, ce n'era una bellissima più chiara che si faceva spazio tra l’oscurità.
In quel istante ho capito che eri tu mamma che volevi dirmi: “ io ci sono“.
Dicono che i nostri cari lassù, ci mandano segni per farci sentire la loro presenza.
Adesso ho la certezza che tu ci sei ed io ci credo… ci voglio credere.
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