domenica 26 gennaio 2025

Odore di persona anziana







Il termine "odore di persona anziana" è qualcosa con cui la maggior parte delle persone ha familiarità e, sebbene possa avere un'aria stereotipata o mitica, è un fenomeno scientificamente riconosciuto.

Questo odore particolare è stato oggetto di ricerche volte a comprenderne i meccanismi. Lungi dall'essere solo un mito, questo odore ha incuriosito gli scienziati che cercano di svelare perché l'invecchiamento influenzi l'odore corporeo in un modo così unico.

Per esplorare questo affascinante aspetto della percezione sensoriale umana, uno studio ha progettato un esperimento intrigante.

Hanno arruolato volontari di diverse fasce d'età e li hanno fatti dormire con magliette e assorbenti ascellari per cinque notti consecutive. L'obiettivo? Raccogliere gli odori corporei emanati da ogni individuo.

Gli assorbenti imbevuti di sudore sono stati tagliati e inseriti in barattoli separati. Poi è arrivata la parte più emozionante: a un gruppo di fortunati volontari, di età compresa tra 20 e 30 anni, è stato chiesto di valutare la "gradevolezza" degli odori e di stimare l'età del donatore.

I risultati di questo esperimento hanno suggerito che gli esseri umani possono distinguere l'età in base all'odore corporeo. L'odore unico associato agli individui più anziani, spesso definito "odore di persona anziana" o "odore di casa di cura", sembrava essere un fenomeno interculturale, universalmente riconosciuto indipendentemente dalle differenze geografiche o razziali.

Lo stigma sociale intorno all'"odore di persona anziana"

Nelle società che danno valore alla giovinezza, l'"odore di persona anziana" spesso porta con sé uno stigma negativo. Poiché i corpi cambiano naturalmente con l'età, questo cambiamento di odore è ingiustamente visto come qualcosa da nascondere, rafforzando l'idea che l'invecchiamento stesso sia indesiderabile.

 L'odore distinto spesso associato all'invecchiamento può essere ricondotto a un composto chiamato 2-nonenale. Questa aldeide insatura, che ha un odore untuoso ed erbaceo, diventa più evidente con l'avanzare dell'età.

Uno studio separato ha identificato che con l'avanzare dell'età, la pelle produce quantità maggiori di determinati lipidi (grassi). Quando questi lipidi si scompongono, rilasciano 2-nonenale, contribuendo al caratteristico "odore di persona anziana".

 Man mano che la ricerca continua a esplorare questi segnali sensoriali, acquisiamo intuizioni più approfondite sui modi straordinari in cui i nostri corpi e le nostre menti interpretano il mondo che ci circonda.

Comprendere l'"odore di persona anziana" non solo demistifica l'esperienza, ma apre anche domande intriganti sull'evoluzione umana e sulla percezione sensoriale.

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