
Non tutti i luoghi sono fatti per accogliere ciò che sei. Non tutte le persone sono in grado di vedere, riconoscere e apprezzare il valore che si ha dentro. Questo non significa che non se ne abbia, ma solo che ci si trova nel posto sbagliato.
Il valore di una persona non diminuisce se non viene riconosciuto. È come una gemma rara brilla comunque, anche se nascosta nel buio. Ma quando quella gemma viene messa alla luce giusta, in mani che sanno cosa hanno davanti, allora acquista senso, scopo, direzione così accade anche per ciascuno di noi.
Esistono ambienti che spengono, realtà che minimizzano, relazioni che consumano.
Al contempo esistono anche contesti che fanno emergere il meglio, persone che comprendono e restituiscono il giusto valore, luoghi dove l’essere viene visto, ascoltato, rispettato.
Il punto non è cambiare se stessi per essere accettati, ma avere il coraggio di spostarsi, di cercare, di lasciare ciò che riduce, per approdare dove si viene davvero riconosciuti perché il valore non è una concessione altrui è qualcosa che già si possiede, ma che ha bisogno del terreno giusto per germogliare.
Non restiamo dove veniamo ignorati, sminuiti, fraintesi. Non imploriamo attenzione, non elemosiniamo rispetto. Invece, cerchiamo quel posto dove il nostro valore viene visto senza bisogno di spiegazioni, dove il silenzio è compreso tanto quanto le nostre parole, dove la nostra presenza non è solo tollerata, ma desiderata. Lì, e solo lì, fioriremo.
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