sabato 25 ottobre 2025

Capire il disturbo del linguaggio nei bambini





Il disturbo primario del linguaggio è una difficoltà che riguarda lo sviluppo del linguaggio nei bambini, non dovuta a cause evidenti come problemi di udito, ritardo cognitivo o disturbi neurologici. Si manifesta fin dai primi anni di vita e può influenzare in modo significativo la capacità di comunicare e di apprendere.

Riconoscerlo non è sempre facile, perché ogni bambino ha i propri tempi nel parlare. Tuttavia, alcuni segnali possono far sospettare la presenza di un disturbo il linguaggio che si sviluppa più lentamente rispetto ai coetanei, un vocabolario molto limitato, difficoltà nel costruire frasi corrette o nel comprendere ciò che gli altri dicono. 


Spesso questi bambini si esprimono con poche parole, faticano a trovare i termini giusti o si confondono quando devono raccontare qualcosa.Gli effetti del disturbo primario del linguaggio si estendono anche all’apprendimento scolastico. Il linguaggio è infatti la base per comprendere le spiegazioni, leggere, scrivere e studiare.


 Se il bambino non riesce a esprimersi o a capire bene le parole, può incontrare difficoltà in materie come l’italiano, la matematica nelle consegne scritte ma anche nello sviluppo delle relazioni con i compagni, sentendosi spesso frustrato o isolato.


La buona notizia è che, con un intervento tempestivo, molti progressi sono possibili. La logopedia, insieme al sostegno della scuola e della famiglia, aiuta il bambino a migliorare la comprensione e la produzione del linguaggio.Ciò che conta di più è non sottovalutare i segnali e intervenire presto riconoscere il problema significa dare al bambino la possibilità di comunicare, imparare e crescere con serenità.

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