sabato 28 dicembre 2024

Il bambino che vive dentro di noi




 È meraviglioso riconoscersi bambini dentro, perché è simbolo di purezza, innocenza, vitalità e gioia: a chi non capita di tornare indietro con la mente a quei ricordi,  in cui erano spensierati e cerano tante risate e amore, in cui la nostra maggiore preoccupazione era sapere di essere amati dai nostri genitori.

Ogni persona se non ha portato a termine un certo lavoro morale, è un bambino travestito da adulto. 


Pensare che qualcuno ci obblighi a comportarci da adulti in tenera età è raccapricciante.


“ Il bambino che vive dentro di noi” è una metafora psicologica che indica quella parte del nostro sé che conserva l’esperienze, e le caratteristiche dell’infanzia. 


Questo “bambino interiore” rappresenta il nostro lato più vulnerabile, creativo spontaneo e spesso anche quello che conserva traumi e desideri irrealizzati. 


Accettare questa realtà di noi stessi, che spesso tende a essere repressa  o ignorata nell’età adulta, ci aiuta a raggiungere un equilibrio tra il nostro razionale emotivo.


Creare un equilibrio con il bambino interiore implica anche affrontare eventuali traumi o ferite del passato, ma può anche significare riscoprire la gioia, la curiosità e la capacità di meravigliarsi, caratteristiche che spesso si perdono crescendo. 


La vecchiaia è il riflesso fisico dell’età, una questione di atteggiamento: quando perdiamo la curiosità, smettiamo di essere bambini. 


Forse proprio per questo tutti rimpiangiamo quei tempi ogni volta che vediamo un bambino sorridere, perché non ha preoccupazioni, né responsabilità.


Una delle esigenze dell’essere adulti è quella di guardare al futuro è fare  qualcosa che abbia conseguenze positive un domani. 


Essere adulti significa essere responsabili delle proprie azioni e preoccuparci di coloro che sono sotto la nostra protezione.


Anche se è giusto tener conto di questi aspetti, non possiamo dimenticarci del nostro bambino interiore, quello che ci spinge ad essere creativi, a rinnovarci e a non smettere di pensare di essere bambini.


È grazie a lui che non smetteremo di credere nella vita.


Solo abbracciando e innamorandoci di questa parte di noi, dove sono contenuti i nostri talenti, possiamo raggiungere un equilibrio emotivo diventando adulti più completi e in armonia con noi stessi.

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