
Mancano pochi giorni e tutto sembra dover cambiare con il nuovo anno, che si tratti della nostra vita o della nostra carriera, può essere travolgente e incerto.
È inutile negare che silenziosamente, sotto coscienza, qualcosa si agita e ti fa sentire ancora insoddisfatta e forse, poco interessata o sfiduciata per ciò che si spera accadere.
I dubbi invadono la mente.
E se fosse illusione?
E se non riuscissi a trovare qualcosa che mi interessasse?
Mi sento come se fossi tornata al punto di partenza.
E questo è un pensiero immensamente spaventoso.
La speranza di contare su una certa pietra miliare, una posizione migliore per mantenere una famiglia serena, può essere una chimera?
Allora, decido di non essere troppo dura con me stessa con certi presagi.
Credo che sia più produttivo essere più gentili con noi stessi.
Non abbiamo bisogno di magie o di trasformarci in inconsistenti ottimisti per andare incontro al nostro futuro.
Tutto ciò che dobbiamo fare è concentrarci sul fare del nostro meglio e diventare migliori di chi eravamo ieri, dopotutto la vita è un viaggio di auto-scoperta.
Il percorso verso la realizzazione non è sempre lineare o prevedibile.
Abbiamo la possibilità di ottenerla prima o poi, abbracciando il cambiamento o restando fedeli a noi stessi.
Il successo non si misura solo in base a traguardi esterni, ma anche in base alla crescita e alla realizzazione che sperimentiamo.
Mentre vado avanti, continuo questo viaggio di auto-scoperta ancora una volta.
Fidarmi di ogni passo, per quanto incerto, mi avvicinerà a dove dovrei essere.
In definitiva, si tratta di percorrere la mia strada e vivere una vita che sia unicamente mia.
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