lunedì 10 marzo 2025

La determinazione a non arrendersi

 





Francesca fin dall’adolescenza ha sofferto di fortissimi attacchi di emicrania, una fotofobia nausea vomito, del sonno, con cadenza ogni 15 giorni. Voleva una vita normale ma era impossibile… sperava e il tempo passava… nessuno la capiva. 

Francesca aveva provato di tutto: visite mediche, diete, integratori, farmaci su farmaci.


Ogni specialista aveva una teoria diversa, ma nessuno riusciva a darle una soluzione definitiva. 


Gli attacchi arrivavano puntuali, come una condanna: il dolore pulsante alla testa, la nausea insopportabile, il bisogno di chiudersi al buio per ore, a volte giorni. 


La sua vita era in un continuo rinunciare. Niente uscite improvvisate, niente vacanze senza ansia, niente sogni a lungo termine. 


Ogni progetto era minacciato dalla possibilità di un nuovo attacco. Gli amici non capivano: “è solo un mal di testa, no?” Dicevano. Ma per Francesca era molto di più. Era un incubo che le toglieva ogni speranza. 


Un giorno, però, qualcosa cambiò. Dopo l’ennesima notte insonne passata a piangere nella sua stanza, decise che non poteva più aspettare che il dolore sparisse da solo, doveva prendere in mano la sua vita, trovare una soluzione. 


Francesca iniziò un percorso più approfondito, esplorando ogni possibile soluzione. 


Consultò nuovi specialisti, terapie alternative, cambiò alimentazione, imparò a gestire lo stress e a riconoscere i segnali del suo corpo. Non fu più un cammino facile, ma passo dopo passo, gli attacchi divennero meno frequenti, meno devastanti. 


Un giorno si accorse che erano passati mesi senza un’ emicrania. Per la prima volta nella sua vita, si sentì libera. Non era stato un miracolo, ma la determinazione a non arrendersi. 


Finalmente, vivere senza paura, godersi il presente senza l’ombra costante del dolore. E, per la prima volta, iniziò davvero a credere senza limiti.

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