
Chiara aveva sempre saputo di essere speciale. Fin da bambina, mentre tutti dormivano lei restava sveglia, ascoltando sussurri che sembravano provenire dal buio della stanza.
La sua era una famiglia umile, il padre era pastore la madre casalinga, lei e i fratelli aiutavano in casa senza un minimo di istruzione, a quei tempi c’era l’analfabetismo.
Crescendo, capì che non erano solo frutto della sua immaginazione: lei poteva vedere e sentire i morti, la madre le spiegò che anche lei da bambina aveva avuto questo dono e che non doveva avere alcun timore.
Ogni notte, non appena il silenzio avvolgeva il piccolo paese, le ombre prendevano forma.
Alcuni spiriti le parlavano con voce gentile, altri urlavano il loro di loro. Erano anime rimaste intrappolate tra due mondi, in cerca di pace di qualcuno che ascoltasse le loro storie dimenticate.
In una di quelle notti, Chiara, fu svegliata da una presenza più intensa del solito. Ai piedi nel suo letto c’era una donna con i capelli lunghi e bagnati, il viso segnato dalla tristezza.
“Mi chiamo Elena,” sussurrò lo spirito. “Devi riferire alla mia famiglia che non è stata colpa mia.”
Chiara rabbrividì. Non era la prima volta che le anime le chiedevano aiuto, ma qualcosa in quella voce le fece venire la pelle d’oca.
Decise di cercare informazioni e scoprì che, anni prima, una donna di nome Elena era annegata in circostanze misteriose.
La sua morte era stata archiviata come un incidente, ma voci del paese parlavano di qualcosa di più oscuro.
Spinta da un senso di responsabilità, Chiara trovò la sorella di Elena e le raccontò ciò che aveva visto e sentito.
Incredibilmente, la donna non la prese per matta . “Elena aveva paura di qualcuno, “ammise con le lacrime agli occhi.” Ma nessuno le aveva mai creduto.“
Dopo quella conversazione Chiara non vide più lo spirito di Elena. Forse, finalmente, aveva trovato la pace.
Ma ogni notte, altri sussurri continuavano a chiamarla, Chiara non poteva ignorare le voci che le parlavano dal buio, perché ogni spirito aveva una storia da raccontare e una verità da svelare.
Col tempo, la sua fama si diffuse. Alcuni la cercavano per curiosità, altri per paura, ma molti arrivavano con la speranza di avere risposte dai propri cari scomparsi.
Chiara sapeva di non poter cambiare il passato, ma poteva dar pace a chi era rimasto e a chi non aveva mai trovato giustizia.
E così, ogni notte quando il mondo si addormentava, lei restava sveglia ad ascoltare i sussurri dell’aldilà,consapevole che finché ci fossero anime in cerca di pace, la sua missione non sarebbe mai davvero finita.
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