
Le passioni sono il carburante dei nostri sogni quelle fontane chiuse da molto tempo e l’acqua da cui fluisce ha proprietà straordinarie: freschezza, cristallinità, purezza. Quando questo mondo interiore si apre, la realtà si rivela meravigliosa tutta da perfezionare.
La vera arte nasce da un’osservazione profonda, un’intima connessione con la realtà, quindi come se il pittore riuscisse a intrappolare un frammento del mondo per completarlo senza tempo.
La pittura, per chi la ama, non è solo un atto di creazione, ma un dialogo silenzioso con la realtà un modo per trattenere l’essenza e darle una nuova forma.
L’artista non si limita a riprodurre ciò che vede, ma filtra il mondo attraverso il proprio sguardo ulteriore, lasciando che le emozioni si mescolino ai colori, alle linee alle ombre.
Ogni pennellata è un respiro, una sfumatura é un battito del cuore. Il tempo si sorprende, la realtà si dilata, e in quel momento di puro coinvolgimento la pittura diventa un ponte tra e il visibile, tra il sogno e la materia. È un atto di amore, di dedizione assoluta, in cui l’artista cerca di restituire la natura non solo la sua immagine, ma anche la sua voce segreta, il suo respiro nascosto.
Così, davanti a una tela ancora vuota, il pittore non si sente solo: sente la vita scorrere tra le dita, sente il richiamo delle cose invisibili che chiedono di essere raccontate. E in questo misterioso incontro, tra il fuori dentro, tra la realtà e l’immaginazione, prende forma il miracolo dell’arte.
Tanta bellezza nei variopinti colori, tanta perfezione nelle forme, tanta armonia negli equilibri di forze che, quasi sempre viene racchiuso nella “normalità”.
È compito di letterati, poeti e artisti permettere alla natura di esprimersi nel modo più bello e raccontare ciò che con i soli occhi non è possibile vedere. Attraverso l’opera artistica si fa vibrare l’arpa della sensibilità, dando cronaca della natura nel linguaggio universale del sentimento.
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