
La reazione tra memoria e trauma e complessa è profondamente intrecciata. Il trauma può influenzare la memoria in diversi modi, della gravità dell’evento dell’età della persona e di altri fattori psicologici neurologici.
Il trauma spesso lascia un’impronta duratura nella memoria. Le esperienze traumatiche, possono essere ricordate in modo vivido intrusivo oppure, al contrario possono essere frammentate, distorte o addirittura rimosse.
Quando una persona vive un evento traumatico, la sua memoria può subire alterazioni significative. Queste alterazioni dipendono da vari fattori, tra cui la risposta emotiva al trauma, il funzionamento delle aree cerebrali coinvolte nella memoria e il modo in cui viene elaborata a livello psicologico.
Il trauma può influenzare la memoria in diversi modi: alcune persone ricordano l’evento in modo estremamente vivido e dettagliato, spesso accompagnato da diverse reazioni emotive. Questo fenomeno è comune nei disturbi da stress post traumatico dove i ricordi possono riemergere forma di incubi o flashback.
In alcuni casi, il cervello può “dissociare” il ricordo dell’evento traumatico per proteggere la persona dal dolore emotivo. Questo può parziale o totale della memoria relativa al trauma.
Il trauma può interferire con il normale processo di consolidamento della memoria, portando a ricordi confusi discontinui o distorti nel tempo. Per difendersi dagli effetti negativi del trauma, la mente può adottare diverse strategie di protezione:
Dissociazione: un meccanismo di difesa che permette alla persona di dissociarsi emotiva traumatica la consapevolezza del ricordo.
Negazione e rimozione: Alcuni ricordi possono essere repressi inconsciamente per evitare il dolore associato all’evento.
Rielaborazione cognitiva: nel tempo, la memoria del trauma può essere modificata attraverso nuove esperienze interpretazioni riducendone l’impatto emotivo.
Fortunatamente, la memoria traumatica non è fissa e immutabile, può essere trasformata attraverso processi terapeutici come la psicoterapia, la desensibilizzazione e rielaborazione tramite movimenti oculari e altre tecniche di elaborazione emotive.
Memoria e trauma sono strettamente legati: il trauma può sia amplificare che compromettere la memoria in modi diversi a seconda della persona e del tipo di esperienza vissuta. Mentre alcuni ricordi traumatici rimangono vividi e intrusivi, altri possono essere frammentati o rimossi.
Tuttavia, grazie alla neuro plasticità del cervello e agli interventi terapeutici, è possibile rielaborare il trauma e trasformare la memoria dolorosa in esperienza più gestibile.
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