giovedì 29 maggio 2025

Il Vero Senso del Perdono



 Il perdono è spesso frainteso. Alcuni lo interpretano come un segno di debolezza, altri lo associano al dover ristabilire i rapporti con chi ci ha feriti. Ma il perdono autentico ha un significato molto più profondo, più intimo e più liberatorio.

Perdonare non è dimenticare, non è far finta che nulla sia accaduto, non è riaccogliere nella propria vita chi ci ha mancato di rispetto, ci ha traditi o ci ha fatto del male. 


Il perdono non è un invito a tornare a soffrire, né un biglietto gratuito per chi ha sbagliato, non implica il ritorno a una relazione, né il ristabilire una connessione con chi ha infranto la nostra fiducia.


Il perdono è un atto personale, un 

gesto silenzioso e potente che scegliamo di fare per noi stessi.


 È un modo per liberare il cuore dal peso dell’odio, del rancore, della rabbia che ci avvelena dentro.


 Quando perdoniamo, smettiamo di portare dentro di noi le cicatrici vive del passato, non  perché chi ci ha feriti meriti pace, ma perché noi meritiamo pace. È un atto di amore verso la nostra stessa anima.


C’è una forza interiore nel dire:” Ti perdono”, ma allo stesso non ti voglio più nella mia vita. 


C’è maturità nel riconoscere che alcune persone sono nocive per il nostro benessere, e che non è nostro dovere tenere in vita legami che ci distruggono solo per dimostrare di essere buoni.


Perdonare è, dunque, un confine sano è il punto in cui smettiamo di permettere al passato di decidere il nostro presente. Non è un regalo a chi ci ha fatto del male è un dono a noi stessi.

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