
Tutti noi, nel corso della vita, custodiamo sogni che ci definiscono, che ci danno una direzione e un significato.
Sono come stelle lontane che brillano anche nelle notti più oscure, ricordandoci chi siamo e chi desideriamo diventare.
Ma arriva un momento in cui ci chiediamo: “Ho ancora il tempo per realizzarlo?”
È una domanda che ci pesa sul cuore, perché il tempo, più di qualsiasi altra cosa, è la risorsa più preziosa e fugace della nostra esistenza.
Il tempo non aspetta nessuno, non possiamo fermarlo, non possiamo accumularlo, non possiamo comprarlo.
Ogni istante che passa è un pezzo della nostra vita che si consuma, e proprio per questo diventa vitale scegliere come spenderlo.
Quando sentiamo di avere ancora un sogno da realizzare, non dobbiamo soffermarci troppo a misurare quanto tempo abbiamo davanti: dobbiamo invece chiederci quanto desideriamo davvero viverlo.
La paura che sia “troppo tardi” è una trappola sottile. Ci viene insegnato a pensare che certi treni passino una volta sola, che ci siano età giuste per tutto, che oltre un certo punto sia impossibile ricominciare.
Eppure, la storia è piena di persone che hanno infranto questi schemi, che hanno dimostrato che non è mai il tempo in sé a definire i sogni, ma il coraggio con cui li rincorriamo.
Ogni giorno che ci è concesso è una possibilità, anche un passo piccolo, fatto oggi, ci avvicina a quel sogno che forse pensavamo di aver dimenticato o perso.
Non importa quanto tempo resta: importa come decidiamo di usarlo.
Non lasciamo che il tempo diventi una scusa, non permettiamo che il rimpianto sia il nostro ultimo compagno di viaggio.
Il sogno che portiamo nel cuore merita almeno un tentativo, un gesto di amore verso noi stessi. Finché abbiamo un respiro, finché possiamo scegliere, il tempo è dalla nostra parte. È oggi il momento per iniziare, per credere, per vivere.
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