
Ci sono incontri che non avvengono con il corpo, ma con l’anima, momenti in cui il bisogno di presenza si affida alla delicatezza dell’immaginazione, e diventa poesia.
Quando una persona ci manca o la sentiamo lontana, il cuore cerca ponti invisibili per colmare le distanze, uno di questi ponti è la natura, un fiore, una farfalla, un soffio di vento ed è lì che ci si può ritrovare.
Raggiungimi in un fiore, dove le parole sono inutili, né mani solo essenza, leggera, pura, nascosta tra i petali di qualcosa che vive per un attimo eterno.
Sali sulle ali di una farfalla, volteggia nell’aria con la grazia del ricordo, con il battito silenzioso di chi non vuole disturbare, ma solo esserci accanto, anche solo per un respiro, o per un pensiero che sfiora.
Io sarò lì, nel campo del possibile dove le emozioni non hanno bisogno di spiegazioni, e i sensi si nutrono di presenza senza forma.
Ti cercherò tra i colori che danzano al sole, tra il profumo che sale dalla terra.
Ti sentirò senza vederti, perché ci sono cose che solo il cuore riesce a vedere.
E se un giorno mi troverai immobile, con lo sguardo perso tra i fiori, non pensare che stia aspettando.
Sappi che sto incontrandoti e che sei arrivato sulle ali di una farfalla nel silenzio di un fiore dentro me.
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